BRINDISI - Cinque clandestini di nazionalità albanese sono stati trovati nascosti nel bagno di un camper noleggiato in Svezia: il gruppo è stato fermato al porto di Brindisi dagli agenti della Polizia di frontiera in collaborazione con il personale della Dogana e della Guardia di finanza. Al volante del mezzo una donna di 54 anni di origine ucraina che è stata arrestata.
Durante il controllo al porto la 54enne aveva dichiarato di viaggiare da sola sul camper, ma durante un’ispezione approfondita nel vano dei servizi igienici sono state trovate nascoste cinque persone, alcune delle quali sottoposte a misure di non ammissibilità nel territorio nazionale. La donna, al termine dei controlli, è stata portata nel carcere di Lecce, il camper invece è stato sequestrato.
Questo però non è un episodio isolato: lo scorso 29 agosto, altri 36 albanesi sono stati bloccati alla dogana e rispediti in patria. Il gruppo chiedeva di entrare in Italia per motivi di salute, ma la documentazione sanitaria presentata non era sufficiente ai fini dell’ingresso nel Paese. Una tecnica questa utilizzata più volte per entrare in Italia, esibendo alla frontiera documenti che attestino la prenotazione di visite mediche poi risultate fasulle.