OSTUNI - Le sanificazioni costano e le confraternite non ci stanno. Anzi, non possono. Con un avviso apposto all’ingresso del cimitero comunale e dei sepolcreti delle confraternite, si informano i visitatori che «i rispettivi gentilizi dal 15 maggio al 3 giugno, resteranno chiusi al pubblico. Qualora ci fossero variazioni in merito, provvederemo a comunicare l’aggiornamento».
Questa chiusura decisa dalle sei confraternite, fa seguito ad una nota che le stesse hanno inviato al sindaco nella quale fanno presente di non essere nelle condizioni di poter effettuare «la totale sanificazione dei locali e delle aree in concessione» settimanalmente (ogni giovedì) per gli alti costi non sopportabili.
Il sindaco, Guglielmo Cavallo, infatti, il 30 aprile scorso aveva disposto l’apertura al pubblico del cimitero comunale, ponendo «obbligo per le Confraternite di disporre la totale sanificazione dei locali e delle aree in concessione da effettuare prima della data del 5 maggio e con cadenza settimanale nel giorno di chiusura del cimitero comunale al pubblico, che rimane confermato nella giornata del giovedì».
Stando così le cose, dunque, sino a quando non ci saranno diverse disposizioni, le confraternite apriranno i sepolcreti per una settimana dopo il 3 giugno eseguendo un intervento di sanificazione degli ambienti. Dopodiche, se non vi saranno controindicazioni, resteranno chiusi per tutto il resto del mese sino al 3 luglio e dopo riapriranno per un’altra settimana dopo aver fatto un altro trattamento e così via. «Saranno consentite - aggiungono i responsabili - le tumulazioni dei confratelli alla sola presenza di parenti».