BRINDISI - «Chiederemo alla Regione l’istituzione di una Commissione ispettiva per verificare i casi di sessismo che si verificano nella Asl», parola del segretario generale della Cgil di Brindisi Antonio Macchia. La battaglia contro le offese ed i soprusi costretti ad ingoiare da parte delle donne, sebbene sia già cominciata, non si fermerà presto. La Camera del lavoro ha preso una posizione dura nei confronti dell’Azienda sanitaria locale per difendere i diritti delle donne lavoratrici. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è legato, in particolare alle vicissitudini di una dipendente costretta dallo scorso giugno ad un autentico calvario.
«È il più grave di uno dei diversi casi che esistono - spiega Macchia - e che è stato denunciato. Il problema è che spesso le donne non denunciano per paura delle conseguenze che potrebbero subire sul posto di lavoro».
Di che tipo?
«In questo caso, ad esempio siamo intervenuti decisamente, dopo che la signora ha ricevuto pesanti offese verbali. L’autore ha ricevuto un semplice richiamo. La signora invece prima è stata trasferita d’ufficio, poi isolata e privata anche di strumentazione di lavoro, come ad esempio un computer attraverso il quale svolgere il proprio lavoro. Si tratta di una situazione pesante ed intollerabile, si tratta di diritti civili che vengono calpestati».
Ma avete interessato la Asl?
«Certamente. Ma quale iniziative ha intrapreso per prevenire questi fenomeni? Nessuna. Per questo oggi alle 15, saremo in via Napoli davanti alla sede della direzione generale della Asl per chiedere l’invio di una Commissione ispettiva da parte della Regione. E non saremo soli, perchè con noi di saranno tutte le associazioni che si occupano della tutela dei diritti delle donne, abbiamo anche l’appoggio della Commissione pari opportunità del Comune di Brindisi che è molto impegnata sul tema con la sua presidente, la consigliera comunale Anna Maria Calabrese».
Sempre oggi alle 17 proprio la Commissione Pari opportunità del Comune di Brindisi ha organizzato un incontro nella sala Colonna di Palazzo Nervegna, per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Il programma prevede i saluti di Anna Maria Calabrese, presidente della Commissione consiliare Pari opportunità; Mauro Masiello, assessore agli Affari legali, e della dirigente scolastica Irene Esposito. Interverranno Anna Maria Recchia, del settore Servizi sociali del Comune di Brindisi; Giuseppina Dell’Orzo, Casa rifugio Kibelè; Lia Caprera, associazione Io Donna; Danila Coluccia, casa rifugio Ferrante Aporti. «I nostri incontri - dice Anna Maria Calabrese - sono il contributo concreto che vogliamo apportare nel combattere ciò che le donne quotidianamente subiscono, spessissimo in silenzio e senza alcun supporto. Insieme a tutti i membri della commissione stiamo provando a sensibilizzare sul tema proponendo anche risposte certe a chi ne ha bisogno».

La Cgil manifesta in via Napoli, incontro al Nervegna con la Commissione pari opportunità
Lunedì 25 Novembre 2019, 10:51