Non solo non avrebbe dovuto essere su territorio italiano in quanto già gravato da due decreti di espulsione, ma bivaccava ed espletava i suoi bisogni in pubblico sotto gli occhi di tante persone.
Al termine degli accertamenti del caso per lui è scattata una nuova denuncia ed un nuovo decreto di espulsione dallo Stato italiano.
È dovuta intervenire la Polizia locale - diretta dal colonnello Antonio Orefice -, ieri mattina dopo la richiesta inoltrata da parte di alcuni cittadini che, loro malgrado, si sono trovati ad assistere ad uno «spettacolo» di cui avrebbero volentieri fatto a meno.
Una pattuglia della Polizia locale si è recata in via Cinque giornate, verificando che all’interno di un parco pubblico, un cittadino extracomunitario espletava, in presenza di persone, bisogni fisiologici. L’intervento degli agenti si è svolto senza particolari momenti di tensione.
L’extracomunitario - ha rilevato anche la Polizia locale - aveva anche allestito un bivacco in precarie condizioni igieniche.
Intervenuti gli agenti, non avendo alcun documento di riconoscimento al seguito, l’uomo è stato accompagnato presso l’Ufficio stranieri della Questura per essere identificato.
Gli approfondimenti del caso hanno permesso di risalire alla sua identità. Si trattava di E. J., il cittadino originario del Gambia.
Dagli accertamenti espletati gli agenti hanno potuto apprendere che sul capo dell’africano pendevano già due decreti di espulsione ai quali non aveva ottemperato.
La violazione di entrambi i decreti è costata all’uomo una nuova denuncia all’Autorità giudiziaria.
L’africano è, stato nuovamente, invitato a lasciare il territorio nazionale.