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Sono pregiudicati
21 Febbraio 2018
Tre arresti della Polizia a Barletta, in tre distinte operazioni. A finire per primo in manette, il pregiudicato 30enne Ruggiero Diga, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, nella flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Gli agenti del Commissariato, che sono andati a casa sua per eseguire una perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti, si sono scontrati con l'uomo che con forza ha opposto resistenza al loro ingresso nell’abitazione, tanto che i poliziotti riuscivano ad accedere solo grazie alla superiorita’ numerica.
La perquisizione, nonostante non venisse rinvenuto stupefacente, ha permesso di sequestrare un telefono cellulare, un bilancino di precisione e dei ritagli di cellophane che, analizzati dalla Polizia Scientifica, sono risultati intrisi di cocaina.
Dopo la convalida dell’arresto il 30enne è stato dapprima ricollocato agli arresti domiciliari.
L'altra operazione ha visto gli agenti del Commissariato eseguire una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Emanuele Ardillo, 26enne ,pregiudicato e sorvegliato speciale. Il giovane, al fine di sottrarsi a tale operazione opponeva violenza e resistenza, non esitando a provocare lesioni ai poliziotti. Nella circostanza Ardillo Emanuele è stato tratto in arresto e su disposizione del magistrato di turno sottoposto agli arresti domiciliari.
Infine il 28enne Mattia Nicola Calamaio, è finito in cella in quanto colpito da un rintraccio per una pena residua da scontare di 3 anni e 6 mesi di reclusione.
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