Mercoledì 29 Ottobre 2025 | 17:54

Andria, accusato di stalking viola norme patrimonio: sequestrata attività di rivendita auto

Andria, accusato di stalking viola norme patrimonio: sequestrata attività di rivendita auto

 
Redazione online

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Andria, accusato di stalking viola norme patrimonio: sequestrata attività di rivendita auto

Un sequestro da quasi 650mila euro, l'uomo era già stato destinatario di misure cautelari per maltrattamenti e atti persecutori contro i familiari

Mercoledì 29 Ottobre 2025, 09:04

Avrebbe incrementato e riorganizzato il proprio patrimonio dopo la commissione dei reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e violenza di genere. In questo modo avrebbe violato la legge. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani, su proposta della Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo di una azienda e della somma di quasi 650mila euro nei confronti di un commerciante di automobili, di Andria, già colpito dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per aver violato le norme a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto 'Codice Rosso'. Il provvedimento si basa sulle indagini, principalmente di carattere patrimoniale, svolte dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Barletta-Andria-Trani.

Il commerciante, già destinatario di una misura cautelare personale e successivamente sottoposto a misura di prevenzione personale per i reati di maltrattamento e atti persecutori contro i familiari, indagato, nel periodo in cui è stato sottoposto alle misure coercitive personali, non ha comunicato la variazione in aumento, nella entità e nella composizione, del proprio patrimonio al Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Provincia Bat, come prevede la legge. Peraltro, per eludere le norme in materia di misure di prevenzione patrimoniali, lo stesso imprenditore ha attribuito fittiziamente la titolarità dell'azienda di sua proprietà ad un'altra persona, affidando a quest'ultima una procura speciale per l’amministrazione di tutti i suoi beni. In questo modo è incappato in un altro reato. Tra i beni sequestrati dai finanzieri ci sono 185 auto per un valore di circa 564 mila euro, beni immobili per un valore di quasi 29 mila euro e disponibilità liquide per 800 euro.

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