Martedì 28 Ottobre 2025 | 15:39

Trani, l'appello: «Salvate l’antica torretta bastione storico del porto»

Trani, l'appello: «Salvate l’antica torretta bastione storico del porto»

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Trani, l'appello: «Salvate l’antica torretta bastione storico del porto»

Il messaggio della proprietà accolto da Capitaneria e Comune

Martedì 28 Ottobre 2025, 09:56

Una segnalazione formale, una risposta immediata e la promessa di un intervento strutturale. È quanto accaduto nelle scorse settimane intorno alla torretta di avvistamento di molo Santa Lucia a Trani, piccolo ma significativo baluardo storico che delimita il porto cittadino sul lato di ponente e che da tempo versa in stato di degrado.

La segnalazione alla Capitaneria di porto – Guardia costiera di Barletta, dalla proprietaria del bene, denunciava «lo stato di grave abbandono in cui si trova la storica vedetta portuale, un edificio risalente alle fortificazioni sul mare dell’età moderna, il cui ingresso era stato sfondato e l’interno devastato.

Il sindaco, Amedeo Bottaro, aveva già fatto sapere che si sarebbe interfacciato con la Guardia costiera per pianificare un intervento congiunto, a partire dall’emissione di un’ordinanza di inibizione dell’accesso e dalla collocazione di strumenti idonei a salvaguardare la pubblica incolumità.

La Capitaneria di Porto ha risposto in tempi rapidi, confermando l’avvenuto intervento di messa in sicurezza. «Le scrivo in primo luogo per ringraziarla della segnalazione inviata – si legge nel documento firmato dal Capitano di fregata Valerio Massimo Acanfora, capo del compartimento e comandante del porto di Barletta -. Abbiamo immediatamente dato mandato ai nostri uffici per il ripristino della porta di accesso, al fine di scongiurare l’intrusione di estranei e salvaguardare l’incolumità pubblica. L’intervento è stato regolarmente eseguito». La Guardia costiera ha inoltre confermato che «sono in corso interlocuzioni con il sindaco della città di Trani per porre in essere ogni utile azione che salvaguardi la pubblica incolumità e preveda un progetto condiviso per la ristrutturazione e l’impiego funzionale del manufatto».

una storia antica La torretta di Molo Santa Lucia viene fatta risalire ad un’epoca tra il XVII e il XVIII secolo, quando Trani viveva una fase di rinnovata prosperità grazie ai traffici marittimi e al ruolo di sede della Sacra regia udienza della Terra di Bari. In quel periodo furono eseguiti i lavori di consolidamento dei moli, tra cui quello di Santa Lucia, dove la torretta fungeva probabilmente da punto di osservazione, segnalazione o controllo doganale.

Nei primi anni duemila la torretta è stata utilizzata per l’ultima volta dal Comune di Trani come ufficio e deposito di attrezzature legate al collegamento marittimo fra Trani e Ragusa (Dubrovnik), avvenuto con aliscafi sia durante l’amministrazione Avantario, sia durante la prima di Tarantini.

L’area delle partenze e degli arrivi era allestita proprio al Molo Santa Lucia, e molto del materiale ancora oggi presente all’interno della struttura, in stato di abbandono, è legato a quella esperienza: non solo scrivanie, ma anche una targa in pietra con inciso «Comune di Trani – Ufficio del turismo».

Lo stato odierno dei luoghi è la conseguenza di una totale inattività protratta da circa quindici anni, aggravata da effrazioni alla porta d’ingresso e successive devastazioni all’interno. Scarsi i controlli, pressoché totale il disinteresse, almeno fino ai contatti avviati dal cronista che hanno riportato l’attenzione su un patrimonio dimenticato. Oggi, quella che un tempo era una sentinella del porto e un presidio operativo è ridotta a un rudere, si spera non pericolante. Ma la risposta della Capitaneria e l’impegno congiunto annunciato con il Comune di Trani fanno sperare in una futura rinascita di uno dei simboli più trascurati del patrimonio marittimo cittadino.

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