La svolta attesa è finalmente arrivata. Il comune di Andria nei giorni scorsi ha aggiudicato il bando di gara per l’intervento di messa in sicurezza del canale «Ciappetta-Camaggio» nel tratto di via Carmine, strada attualmente chiusa al traffico dopo l’eliminazione del ponte Bailey per fare spazio proprio ai lavori. Sarà la «Arkè Società a Responsabilità Limitata» di Altamura ad occuparsi dei lavori, aggiudicati con un ribasso di oltre il 30% rispetto alla base di gara di circa 800mila euro.
In queste settimane più volte si sono alzate le voci dei gravi disagi vissuti da residenti ed esercenti di via Carmine e via Eritrea. Nelle loro lamentele tutta la preoccupazione per un situazione che temevano di vivere già 14 anni fa, quando venne scoperto il rischio crollo della storica strada che porta alla chiese del Carmine e della Madonna dell’Altomare.
La circostanza ha avuto anche un certo risalto a livello politico con le opposizioni all’attacco dell’amministrazione comunale sulla gestione dell’intera vicenda. La massa in sicurezza della strada, a rischio cedimento, doveva partire subito dopo l’eliminazione del ponte Bailey ad aprile scorso per ridurre al minimo i tempi e quindi i disagi per i cittadini della zona. Ma a maggio, poi, ecco la «doccia fredda»: un decreto legge (del 14 maggio 2025 n.25) che non ha concesso la proroga al finanziamento da 1.205.000 euro ottenuto dal comune di Andria nel 2022 destinato proprio alla messa in sicurezza di via Carmine. Un imprevisto che ha costretto l’ente ad avviare diverse interlocuzioni con i Ministeri dell’Interno e delle Economie e Finanze con l’obiettivo di sbloccare la situazione il prima possibile.
La svolta è arrivata tra fine luglio e inizio agosto con l’emendamento per la proroga del finanziamento passato in Parlamento, prima al Senato della Repubblica poi alla Camera dei Deputati. Con l’aggiudicazione della gara, annunciata con determina dirigenziale lunedì 11 agosto sull’albo pretorio del sito istituzione del comune federiciano, ora ci si augura che i lavori possano partire nel concreto e al più presto.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Mario Loconte, ha fatto sapere in una nota che il cantiere prenderà vita a partire dal primo settembre, mentre la durata stimata degli interventi è di circa 6 mesi. E’ logico tuttavia aspettarsi tempi più lunghi.
«Sarà nostra premura assicurare che i lavori possano terminare il prima possibile - ha dichiarato l’assessore Loconte - così da ripristinare definitivamente la normale viabilità. Questo passaggio amministrativo conclude l’iter avviato con la rimozione del ponte Bailey e metterà fine ad una triste vicenda durata più di un decennio», ha sottolineato in una nota da Palazzo di Città.
Conto alla rovescia dunque per i cittadini di via Carmine, costretti comunque ad ora a convivere con diversi disagi. Monopattini, bici elettriche e motorini che passano a tutta velocità sui marciapiedi pur di aggirare l’area interdetta al traffico, tanto per fare un esempio, così come gli esercenti della zona temono per le sorti delle proprie attività, di cui alcune storiche con oltre trent’anni di vita alle spalle. Non resta che attendere il primo settembre.