Sabato 06 Settembre 2025 | 12:02

A Barletta la stretta su musica e alcol: stessi orari e divieti del 2024

 
Adriano Antonucci

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Adriano Antonucci

Stop musica dopo mezzanotte, a Barletta piace l’ordinanza antimovida

Pugno duro per chi non rispetta le regole sui dehors: chiusi cinque locali per occupazione abusiva

Giovedì 22 Maggio 2025, 12:28

BARLETA - Mano tesa sugli orari per le emissioni sonore nel periodo estivo, ma anche pugno duro contro il mancato rispetto delle ordinanze sui dehors e stretta per i distributori h 24. Quella di ieri è stata una giornata all’insegna delle ordinanze firmate dal sindaco Cosimo Cannito sulla gestione della movida.

Ma andiamo con ordine. L’ordinanza con la quale si regolamentano le emissioni sonore dal 1° giugno fino al 30 settembre prossimo va interamente a confermare il provvedimento dello scorso anno, già condiviso con il Prefetto Silvana D’Agostino, con tutti i sindaci della provincia Bat e con le associazioni di categoria. In verità, nell’estate del 2024 le polemiche non sono mancate. La prima ordinanza firmata aveva portato a forti rimostranze da parte delle associazioni di categoria per poi arrivare ad una soluzione che ne contemperasse le esigenze.

stesse regole Tale soluzione è stata riproposta quest’anno. A tutti i titolari delle attività commerciali, nonché degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande viene ordinata, dal lunedì al giovedì, l’interruzione delle emissioni sonore e la vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche alle ore 1 del giorno successivo. Dal venerdì alla domenica (festivi e prefestivi compresi), invece, tale orario viene prorogato alle ore 02,00 del giorno successivo. Per i titolari di licenza di pubblico spettacolo l’interruzione delle emissioni sonore e di somministrazione di bevande alcoliche dovrà avvenire, dal lunedì al giovedì, alle ore 2,30 del giorno successivo e, dal venerdì alla domenica (festivi e prefestivi compresi), alle ore 3,30 del giorno successivo.

distributori automatici Stretta, invece, per i titolari di attività commerciali e pubblici esercizi che effettuano vendita con distributori automatici h 24 (e di aree di servizio su strade statali e provinciali). Per loro, il sindaco ha disposto il divieto di vendita di bevande alcoliche nel territorio comunale a partire dalle ore 22,00 fino alle ore 7,00 del giorno successivo. Le violazioni saranno soggette a sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.

dehors Alla stretta verso i titolari dei distributori h24, va sommato il pugno duro verso i trasgressori delle norme previste dal regolamento sui dehors. Il primo cittadino, a seguito di controlli della polizia locale, ha infatti ordinato la chiusura dell’esercizio per cinque attività di ristorazione. La durata del provvedimento è di cinque giorni e riguarda locali del centro storico compresi tra la zona del Duomo, della chiesa di Sant’Andrea e di piazza Pescheria.

I provvedimenti firmati sono stati preceduti da formale diffida di cui è stata riscontrata la mancata ottemperanza. Da qui l’ordinanza di chiusura. «Invitiamo tutti gli operatori del settore - hanno dichiarato il sindaco Cannito e l’assessore alle Attività produttive Giuseppe Dileo - al rispetto delle normative vigenti in materia di dehors. Ricordiamo che l’attenersi alle autorizzazioni, ai limiti di occupazione e alle norme è essenziale per garantire la sicurezza e il decoro urbano. Chiediamo, quindi, a tutti di verificare regolarmente la conformità delle proprie attività alle normative e a mettersi in regola qualora siano state riscontrate irregolarità. La polizia locale e gli uffici competenti sono a disposizione per fornire chiarimenti e supporto».

Dal presidente di Fipet Confesercenti Bat, Francesco Petruzzelli, è arrivato l’invito a tutti gli esercenti «a mettersi in regola» ed allo stesso tempo è stato richiesto all’amministrazione di concedere il tempo utile a «rispettare le indicazioni» tenendo conto anche del «grave momento di crisi che stiamo vivendo».

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