ANDRIA - E’ durata davvero poche ore la “sperimentazione” voluta dall’amministrazione comunale di Andria all’incrocio di via Ferrucci con via Barletta. Martedì scorso è stata posizionata una piccola rotatoria al centro dell’intersezione stradale con l’obiettivo di migliorare la viabilità ed il rispetto delle norme di guida in un incrocio spesso assaltato da automobilisti poco attenti al codice della strada. L’esperimento, tuttavia, non ha sortito gli effetti sperati ma solo tanti disagi, soprattutto per i mezzi pesanti. Nella mattinata di ieri, mercoledì, infatti diversi veicoli di grandi dimensioni (come pullman e camion) hanno avuto non poche difficoltà nelle operazioni di svolta, in particolare per chi proveniva da viale Goito in direzione via Barletta, e viceversa.
Un’autocisterna, solo per farne un esempio, ha dovuto letteralmente tagliare la rotatoria perché altrimenti non ci sarebbe stata altra soluzione, con il contributo prezioso di alcuni cittadini che hanno fermato le altre auto per qualche istante e consentito il passaggio del mezzo pesante. Un camion, invece, avventurandosi nella rotatoria ha dovuto eseguire diverse manovre per la svolta in direzione via Barletta, sempre provenendo da viale Goito.
L’assessore alla Mobilità, Pasquale Colasuonno, aveva fatto sapere sin da subito che si trattava di una soluzione sperimentale. Nel pomeriggio di ieri, infatti, è arrivato il dietrofront: il comune ha deciso di rimuovere il rondò che ha fatto letteralmente girare la testa agli automobilisti andriesi, mandando il traffico in tilt soprattutto nelle ore di punta. Ricordiamo che quell’incrocio è anche provvisto di impianto semaforico non funzionante.
«All’incrocio fra via Barletta e viale Goito abbiamo installato una piccola rotonda per capire se poteva essere la soluzione al traffico di quella zona. È stata una sperimentazione tentata - ha scritto in una nota Colasuonno - visto che in altre zone della città, dove abbiamo negli scorsi mesi installato soluzioni simili, molti problemi si sono risolti. In questo caso la sperimentazione (durata 24 ore) ha dato esito negativo, perché i problemi rilevati sono stati di più dei benefici, dunque i new jersey sono stati rimossi e lo stato dei luoghi ripristinato. Stiamo studiando tutte le soluzioni possibili per rendere la viabilità della nostra città sempre migliore, questo significa provare, monitorare, e nel caso tornare sui propri passi - ha proseguito l’assessore -. Penso sia comunque preferibile a non provarci proprio lasciando tutto com’è. Anche perché il tutto è stato assolutamente a costo zero per la città», ha concluso Colasuonno.