Domenica 07 Settembre 2025 | 23:54

Spinazzola e Minervino, medicina generale senza medici

 
Maila Tritto

Reporter:

Maila Tritto

Spinazzola e Minervino, medicina generale senza medici

Si prospettano nuovi problemi per l’assistenza sanitaria a Minervino e a Spinazzola

Da ottobre si prospetta la riduzione degli organici. Ferrante (Fimmg Bat); «In autunno ci saranno 2.300 persone senza medico curante»

Giovedì 25 Agosto 2022, 13:21

SPINAZZOLA - Oltre al danno, la beffa. Mancano i medici, ed è un dato di fatto, non solo nei Pronto soccorso e nei 118 ma anche i medici di Medicina Generale. Ed è subito polemica sui social, specialmente fra gli spinazzolesi che hanno manifestato tutto il loro disappunto sulla situazione. E si aggiunge alle altre carenze e difficoltà che si avvertono ancor di più nelle aree interne della Sesta provincia, e cioè Minervino Murge e Spinazzola. Chi cerca, trova. L’antefatto: se si fa un giro sul sito della Asl Bat (in particolare sull’Albo pretorio, alla voce «delibere») si viene a sapere che dovrebbe terminare il rapporto convenzionale di due medici della cittadina murgiana. Quali che siano le ragioni, i due professionisti avrebbero inoltrato la domanda di quiescenza due mesi fa. Il risultato? Dal 1° ottobre a Spinazzola dovrebbero esserci solo due medici (a fronte dei cinque che erano presenti), a tempo pieno e uno a part time.

Le polemiche non sono tardate. «Qualsiasi cessazione del rapporto professionale viene comunicato con un preavviso di almeno due mesi. Pertanto la Asl Bat è a conoscenza di tale evenienza da almeno due mesi”, si legge su Facebook. E ancora: «L’autorità sanitaria del paese cosa e come si sta adoperando per sollecitare la DG dell’Asl Bat per la pronta e immediata sostituzione dei due medici?». E questa situazione alla luce anche della delibera della giunta regionale pugliese in merito all’organizzazione del servizio di emergenza-urgenza. «Quello che si potrebbe chiedere è di essere più celeri nella pubblicazione delle zone carenti – afferma il dottor Mauro Ferrante, segretario provinciale Fimmg ES 118 Bat – visto che c’è il problema della Medicina Generale che è grave, proprio come per i medici che mancano nel 118, togliere l’assistenza primaria ai cittadini diventa davvero molto problematico».

Fondamentale, quindi, è il ruolo dei medici di base anche a fronte di una popolazione di circa seimila persone che potrebbero avere bisogno della richiesta di farmaci, visite specialistiche, esami di laboratorio. A questa situazione, quindi, si aggiungerebbero i tempi della burocrazia. «Sarebbe anche logico pubblicare un bando per la sostituzione con tutte le difficoltà già esistenti come quella di non aver ancora coperto la guardia medica a Spinazzola. Dal 2 ottobre dovrebbero esserci 2300 persone senza medico curante – sottolinea Ferrante – a meno che non facciano delle deroghe come è accaduto in altre regioni in Italia. Hanno infatti dato la possibilità a un medico, in maniera temporanea, di accollarsi gli altri assistiti. Anche se in quel caso, e ancor di più, si dovrebbe andare avanti su appuntamento. Salvo che non arrivi un sostituto a Spinazzola, non riuscirei a vedere altre alternative».

Tenendo anche conto dei servizi essenziali di cui avrebbero bisogno i cittadini. E non solo. Anche della popolazione che, per la maggiore, è di anziani. La carenza di medici, quindi, nella cittadina murgiana ad oggi coinvolge non solo il 118 ma anche la Medicina Generale. Tenendo anche presente che il regolamento prevede il rilevamento delle zone carenti il 1mo settembre. Si auspica, quindi, che le zone carenti vengano pubblicate il prima possibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)