Lunedì 08 Settembre 2025 | 02:24

Andria, Albano canta in Cattedrale e il vescovo Mansi lo «richiama»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Andria, Albano canta in Cattedrale e il vescovo Mansi lo «richiama»

E' stato rivolto un richiamo forte al rispetto delle norme vigenti che riguardano le celebrazioni nuziali

Venerdì 09 Luglio 2021, 15:44

Andria - «L’altare non è un palcoscenico e i sacramenti non sono uno spettacolo». Le precisazioni dell'ufficio stampa del vescovo di Andria in merito alla esibizione di artisti nel corso delle cerimonie nuziali.

Dal vescovo mons. Luigi Mansi è stato rivolto un richiamo forte al rispetto delle norme vigenti che riguardano le celebrazioni nuziali, in seguito alla segnalazione di alcuni episodi.

L'altro giorno si sono sposati in cattedrale Alessandra Di Chio e Michele Prisciandaro: per loro le note dell’Ave Maria cantata da Al Bano Carrisi.

In particolare l'ufficio stampa della Curia Vescovile sottolinea che «a nessuno è concesso di usare la liturgia come palcoscenico per organizzare esibizioni di artisti di qualunque natura».

«Sarebbe una grave offesa alla celebrazione e al luogo sacro. Inoltre - fanno sapere dalla Curia Vescovile - si fa presente che i sacerdoti hanno il compito di verificare il rispetto di tali norme, visto che gli organizzatori potrebbero anche non conoscerle, perché non si ripetano più episodi di questo genere».
Ancora: «Aver tollerato, per buon senso, alcuni comportamenti che poi si son rivelati irrispettosi per il luogo sacro, per la santa liturgia e per la comunità cristiana non vuol dire aver fatto dei favoritismi, ma semplicemente aver evitato situazioni che potevano divenire grottesche».

«Ma da oggi in poi si richiede a tutti: sposi, parenti, organizzatori, un comportamento consono alla cerimonia che resta un Sacramento e non uno spettacolo». «I sacerdoti sono esortati ad adoperarsi per far comprendere la specificità del momento liturgico. Se proprio si vuole gli artisti possono essere fatti esibire durante la festa nella sala ricevimenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)