Barletta - Un territorio sotto assedio: il Reparto prevenzione crimini della Polizia di Stato, i Reparti antiterrorismo e pronto impiego della Guardia di Finanza e i Carabinieri schierati tra Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli. La risposta dello Stato, dopo l'omicidio del pregiudicato di Trinitapoli, non si fa attendere. Ieri la riunione tecnica con i vertici delle forze dell'ordine e il sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto. Al termine della riunione il prefetto della Bat Maurizio Valiante ha annunciato l’immediato potenziamento dei servizi di controllo.
«Considerata la particolare gravità ed efferatezza dell’episodio criminoso, abbiamo riunito in via d’urgenza i vertici delle Forze di Polizia proprio a Margherita di Savoia per attestare la vicinanza dello Stato alla comunità margheritana e per ribadire la forte attenzione e l’impegno incessante delle forze dell’ordine verso un’attività ancor più penetrante ed incisiva a tutela della
legalità di tutto il territorio ofantino» ha detto il prefetto Valiante. Nel frattempo vengono potenziati i cosiddetti Patti per la sicurezza urbana: videosorveglianza, lotta all'abusivismo commerciale, massima allerta alle concessioni demaniali dei lidi, contrasto allo spaccio di droga negli ambienti giovanili. Queste restrizioni interesseranno l'intera area ofantina, particolarmente scossa dall'innalzamento dello scontro criminale.