Lunedì 08 Settembre 2025 | 03:37

Barletta, addio a Pasquale meccanico alla Ferrari morto per infarto

 
Giuseppe Dimiccoli

Reporter:

Giuseppe Dimiccoli

Barletta, addio a Pasquale meccanico alla Ferrari morto per infarto

Il 37enne è stato stroncato da un infarto nei giorni scorsi durante una vacanza in Salento

Lunedì 21 Settembre 2020, 14:21

BARLETTA - Chi lo ha conosciuto continua a non crederci. E sopratutto a piangere. Del resto morire, improvvisamente, a 37 anni è una tragedia per tutti. Ha destato molto cordoglio la morte del barlettano Pasquale Caporusso per tutti affettuosamente Paky.

Questo sfortunato 37enne è stato stroncato da un infarto nei giorni scorsi durante una vacanza in Salento. Sebbene soccorso dal 118 non è stato possibile salvarlo e per accertare le cause la Procura di Lecce ha disposto l’autopsia.

Sconvolta la mamma Angela, le sorelle Luisa, Teresa, Sabrina e tutti i parenti e gli amici durante i funerali che si sono tenuti sabato nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria.
Pasquale, persona cordiale e sempre disponibile, dopo gli studi aveva lasciato Barletta in direzione Nord per approdare alla scuderia Ferrari in qualità di operaio specializzato.

A Maranello, dai primi anni del 2000, nell’ultimo periodo era passato alla «Gestione sportiva» dello storico marchio del mitico «Drake».
Residente a Sassuolo si era fatto apprezzare per la sua capacità di essere rispettoso e sempre attento nei modi e nelle maniere.

Tra le sue passioni anche la musica e il canto a tal punto che, grazie alle sue qualità canore, ha fatto parte di band dove cantava come solista. Amava Zucchero e quando con la sua «cover band» si esibiva ai matrimoni e in chiesa tutti rimanevano stupiti per le tonalità che raggiungeva. In via Canosa, dove abita la famiglia, tanti i necrologi che hanno voluto ricordare «una persona per bene».
Innumerevoli i commenti e le testimonianze di affetto sui social.

Davide Mantegna, anch’egli barlettano e amico da sempre, ha scritto: «Abbiamo cantato, studiato, viaggiato, mangiato e pure lavorato insieme, a distanza o a volte più vicini, cresciuti insieme. E poi te ne vai così dopo 30 anni d’amicizia! Ciao Paky non ti dimenticherò mai».
La terra ti sia lieve.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)