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Trinitapoli, la droga da spacciare era nascosta nel contatore dell'acqua: 2 arresti

 
Redazione online

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Trinitapoli, la droga da spacciare era nascosta nel contatore dell'acqua: 2 arresti

Sono un 23enne e un 26enne, pusher nel quartiere «Case maledette»

Lunedì 24 Agosto 2020, 08:44

I Carabinieri di Trinitapoli (Bt) hanno arrestato in flagrante per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 23enne con precedenti di polizia ed un 26enne incensurato, entrambi del posto.
Alcuni giorni fa i militari, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Unrra Casas, noto come “case maledette”, base operativa di un gruppo criminale locale, hanno notato i due mentre cedevano ad un acquirente, in cambio di 5 euro, una dose di marijuana, prelevata da un vano contatore dell’acqua di una palazzina. Quando i militari sono intervenuti, l’acquirente si è disfatto della dose e si è dileguato a piedi, mentre i due pusher sono stati subito bloccati. Nel vano contatore i Carabinieri hanno rinvenuto una scatola per detersivi al cui interno erano custodite 16 bustine contenenti complessivamente 19,9 grammi di marijuana, 14 dosi di hashish, per un peso complessivo di 10,7 grammi, e 10 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 2,5 grammi. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e i due sono stati arrestati. Il Gip del Tribunale di Foggia, che ha convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del 23enne i domiciliari e del 26enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Trinitapoli, con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione dalle 21.15 alle 07.30.

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