ANDRIA - Il boato è stato fragoroso, i danni sono stati ingenti. Ma adesso la preoccupazione è tanta. Attentato intimidatorio firmato con la polvere da cava la scorsa notte ai danni del portone di un'abitazione in via Delle Rose, una traversa della periferica via Sgarantiello. Un ordigno è stato fatto esplodere, intorno alle 4, e la deflagrazione è stata così potente da divellere il portone con danni ingenti al muro esterno, al marciapiedi antistante e a cinque autovetture che erano parcheggiate in prossimità dell'edificio.
Nessuno però, fortunatamente, è rimasto ferito ma l´intero quartiere si è svegliato di soprassalto, spaventato.
Subito dopo la terribile deflagrazione, la zona è stata chiusa al traffico. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e dei carabinieri della Compagnia per accertare se ci fosse ancora pericolo.
«Un gesto sicuramente dimostrativo» fanno presente gli investigatori che stanno cercando di capirne la matrice.
L´orario dell´esplosione infatti fa ritenere ai carabinieri che l´ordigno sia stato fatto esplodere per «un avvertimento» probabilmente a chi abita in quell'edificio, una famiglia nota in città in quanto impegnata nel commercio di bevande.
Sul posto sono intervenuti anche gli artificieri dell'Arma dei carabinieri che hanno avviato gli accertamenti di rito per risalire alla natura dell'ordigno.