BARI - La Corte di Assise di Trani ha condannato alla pena dell’ergastolo il pregiudicato tranese 41enne Antonio Rizzi, ritenuto colpevole dell’omicidio premeditato, aggravato dal metodo mafioso, del 39enne Francesco Di Leo, gestore di una pescheria a San Ferdinando di Puglia, ucciso a colpi di arma da fuoco a Barletta il 3 luglio 2016. Stando alle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm della Dda di Bari Giuseppe Maralfa, il sicario colpì Di Leo, uccidendolo, sbagliando bersaglio. Il suo vero obiettivo sarebbe stato un altro pregiudicato, anche lui nel commercio dei prodotto ittici, con il quale si sarebbe conteso il controllo del mercato del pesce nella zona.

Il suo vero obiettivo sarebbe stato un altro pregiudicato, anche lui nel commercio dei prodotto ittici, con il quale si sarebbe conteso il controllo del mercato del pesce nella zona.
Venerdì 13 Dicembre 2019, 19:41