Trani, attentato al sindaco, la visita di Piemontese: «Non c'è spazio per la violenza»
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Giustizia svenduta
Antonello Norscia
02 Dicembre 2019
Il Tribunale di Trani
TRANI - Un’udienza solo apparentemente ordinaria considerato che dei 2 poliziotti della Digos di Bari citati dalla Pm come testimoni per il processo “Sistema Trani”, uno, Michele Tisci, è risultato assente, e l’altra, Adriana Cappena, ha sostanzialmente ribadito quanto emerso da attività d’indagine svolte nei confronti di alcuni imputati. La sua audizione è durata pochi minuti: il tempo di acquisire a verbale quanto era già indicato in atti della Procura.
A fronte di ciò, però, uno dei difensori dei 14 imputati, l’avvocato Mario Malcangi, ha prodotto la sentenza del gup del Tribunale di Trani che il 14 marzo scorso, assolvendo altri 4 imputati, confuterebbe, a dire della difesa, proprio alcune di quelle risultanze investigative.
Quel che, invece, ha destato assoluta sorpresa è stata la produzione da parte del pubblico ministero Marcello Catalano di una serie di cd audio relativi agli interrogatori svolti nel corso delle indagini con persone informate sui fatti, alcune delle quali poi divenute indagate.
Un fatto di cui i difensori degli imputati si sono meravigliati non poco perché nessuno di loro ne aveva conoscenza, sebbene lo stesso pm ha evidenziato che perlomeno in alcuni dei relativi verbali cartacei c’è cenno del fatto che l’interrogatorio sia stato anche fonoregistrato. Sta di fatto che fino a pochi giorni dell’esistenza dei files audio non ne sapeva nemmeno l’attuale pubblico ministero che segue il processo: le indagini furono condotte dall’ex pm tranese Michele Ruggiero. I cd audio, infatti, non erano custoditi negli uffici della Procura di Trani ma in quelli della Digos barese. E’ stato proprio Tisci a segnalarlo, giorni orsono, al pm Catalano, che dunque li ha prodotti in udienza. Una produzione “last minute” apprezzata dalle difese, che il tempo dirà se rilevante o meno. Il pm si è riservato di elencare quali sono gli interrogatori registrati, che dunque saranno duplicati ed ascoltati dai difensori degli imputati per scongiurare, seppur solo a livello teorico, eventuali discrasie coi verbali cartacei.
Il Tribunale Collegiale di Trani ha aggiornato il processo il 23 gennaio per l’audizione di Tisci e di altri testi indicati dalla Procura. Nel frattempo spazio a masterizzatori ed auricolari.
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