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Trani, Amiu amplia servizio raccolta e smaltimento: raccoglierà anche rifiuti del Foggiano

 
Nico Aurora

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Nico Aurora

Amiu di Trani, i camion perdono liquidi per strada, multati

Ecco il futuro dell’azienda partecipata che si prepara ad operare in Capitanata

Mercoledì 27 Novembre 2019, 10:08

TRANI - La città si prepara a raccogliere e smaltire rifiuti nel foggiano. Si comprende il senso dell’indagine di mercato che, lo scorso 22 novembre, era apparsa sul sito di Amiu spa. Un bando flash, a tutti gli effetti, con scadenza prevista a mezzogiorno di ieri, martedì 26 novembre e con contenuti più che essenziali: valutare l’opportunità di acquisire in noleggio senza conducente, per quattro mesi di 50 mezzi complessivi fra mezzi con vasca, costipatori con vasca, compattatori a carico posteriore, spazzatrici con trazione oleodinamica.

Cosa Amiu potesse fare con questa fornitura si faceva fatica a comprendere sia con riferimento al servizio svolto nella città di Trani, sia in prospettiva dell’estensione della raccolta differenziata porta a porta all’intero territorio comunale, per la quale sono in corso di definizione le gare per l’acquisto degli appositi automezzi e attrezzature.
Ebbene, con il senno di poi s’è compresa la vera finalità di questa operazione: partire quanto prima con il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in alcuni comuni del foggiano, non più serviti dall’azienda pubblica Sia, di Cerignola, ufficialmente fallita. Quando quella società - così come Amiu nel 2016 - si era trovata sull’orlo del fallimento, a differenza di quella tranese (per cui si è proceduto alla ricapitalizzazione), lì si era tentata l’operazione del concordato preventivo, che però il Tribunale di Foggia ha rigettato, dichiarando l’azienda fallita.

A quel punto l’Autorità regionale per la gestione dei rifiuti ha chiesto la disponibilità alle aziende pubbliche del territorio di subentrare al servizio rimasto scoperto, e quella di Amiu è risultata la proposta più praticabile: a breve il servizio potrebbe già partire, anche accollandosi le unità lavorative in esubero dall’azienda fallita. L’ambito di raccolta ottimale di riferimento è il Foggia 4, e nei giorni scorsi le aziende Amiu Taranto, Amiu Trani, Barsa e Aseco avevano manifestato la loro disponibilità a subentrare. Alla fine, però, solo Amiu Trani ha continuato ad avanzare un interesse concreto.
L’avvocato Gianfranco Grandaliano, commissario dell’Ager Puglia, ha quindi deciso di affidare all’ex municipalizzata tranese l’intero servizio di raccolta e smaltimento della Sia, con annessa la gestione degli impianti.
In corso di perfezionamento i contratti e l’assorbimento del personale, con un contratto di servizio che si aggira attorno ai 14 milioni.

Il sindaco, Amedeo Bottaro, in quanto rappresentante del socio unico di Amiu, il Comune di Trani, fa sapere che «l’operazione è ancora in fase di definizione, ma rappresenterebbe un valore aggiunto per l’azienda e la città, poiché ci sarebbero introiti decisamente più rilevanti grazie all’apporto dei comuni che venivano serviti dalla Sia». Al di là di tempi e modi dell’operazione, fa sicuramente specie il fatto che Amiu, che tre anni fa era vicina al collasso, adesso sia così pienamente autosufficiente da essere l’azienda meglio in grado di sostituirsi, sebbene provvisoriamente, ad un analogo soggetto pubblico del settore dei rifiuti, dichiarato fallito. Tutto questo in un momento storico particolarmente delicato per la stessa Amiu, che contemporaneamente sta badando al servizio di raccolta dei rifiuti in città, con smaltimento alla discarica Cisa di Massafra, ma adesso dovrà occuparsi dell’analogo servizio in alcuni comuni del foggiano, con probabile smaltimento all’impianto di Passo Breccioso, sempre in provincia di Foggia.

Nel frattempo l’azienda lavora per estendere la raccolta differenziata a tutto il territorio comunale e soprattutto, insieme con il Comune, è alle prese con la messa in sicurezza, chiusura e bonifica di una discarica ferma da cinque anni e oggetto di un procedimento penale per disastro ambientale. Non da ultimo, sempre Amiu sta selezionando il personale per 28 nuove assunzioni e la formazione di nove graduatorie per ulteriori, eventuali assunzioni: proprio ieri a bari, presso il padiglione 9 della Fiera del Levante, sono iniziate le preselezioni dei candidati, che termineranno domani.
Fino a poco più di tre anni fa tutto questo pareva impossibile scriverlo persino in un libro dei sogni, mentre oggi si compie un passo importante fuori del proprio territorio che, per quanto suggestivo sia, va da sé che non sia stato condiviso con la città e le sue parti rappresentative. E tale circostanza, per quanto sia giustificata da un’emergenza rifiuti in corso, avrebbe meritato almeno maggiore confronto fra tutti i soggetti coinvolti, proprio in considerazione del fatto che Amiu è sì una partecipata, ma pur sempre interamente posseduta dai cittadini di Trani.

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