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Borzillo: «Irrigazione nella Bat, emergenza rientrata»

 
Redazione online

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Appalti truccati  e mazzetteall'Ente irrigazione: 11 arresti

Le rassicurazioni dal consorzio di bonfiica

Lunedì 24 Giugno 2019, 09:09

Sono sempre sotto la lente di ingrandimento: ogni loro mossa, ogni loro decisione, ogni intervento diventa ago della bilancia tra la buona e cattiva amministrazione.
I consorzi di Bonifica commissariati (Arneo e Ugenti Li Foggi, Stornara e Tara e Terre d’Apulia), retti dal commissario straordinario unico Alfredo Borzillo, rappresentano la grande sfida dell’amministrazione regionale per segnare la ripresa di un’organizzazione che di criticità e difficoltà ne deve superare parecchie. Ma non per questo può portare la «croce addosso» di responsabilità più grandi di quello che ad essi compete, ignorando l’enorme sforzo di spendig review attuata in questi anni e che va di pari passo con la programmazione di piani triennali di opere di manutenzione ordinaria, per le quali si prevede la riscossione dei tributi di lavori effettuati in tempi passati.
Il recente futuro ha portato a una delle tante emergenze sul territorio: la scorsa settimana si è accidentalmente rotta una tubazione in contrada Bocca di Lupo a Minervino Alto (alimentata dalla diga di Locone) facendo defluire metri cubi di acqua nei terreni circostanti.

IRRIGAZIONE «I lavori sono iniziati da subito dopo l’incidente e l’emergenza è immediatamente rientrata – tiene a precisare Borzillo -. È bene però non parlare né di disastro idrogeologico e né di inondazione fino all’Ofanto. Era di natura importante e tale rimaneva. Ultimamente si fa fatica a dare il giusto peso agli eventi che riguardano il Consorzio di Bonifica commissariato, e questo non fa bene a nessuno».
I programmi di irrigazione nella zona degli agri di Minervino e Canosa sono andati spediti e la situazione è sotto controllo. Si è concluso positivamente l’accordo con l’Eipli (Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia) e quindi le zone di Loconia e Canosa stanno regolarmente beneficiando dell’acqua con i lavori di sistemazioni della condotta servita dall’adduttore dalla traversa santa Venere. «La situazione irrigua non desta pensieri – aggiunge il responsabile dell’area Agraria Pietro De Simone - l’intervento a Minervino, per lo scoppio della tubatura, si concluderà nella prossima settimana e comunque riguarda solo 2 distretti su otto; lamentele dalla zona di Canosa, invece, non ce ne sono state».

I LAVORI «Per quanto riguarda le operazioni di bonifica del comprensorio sono tutte in relazione alle nostre disponibilità economiche – spiega il commissario straordinario unico – che, come noto, dipendono dai tributi dei consorziati, restii a seguire le norme di cui io sono un mero esecutore; eppure rimarrò il garante di un ente che si sforza quotidianamente di assicurare le migliori condizioni possibili in una sfida che rimane complessa perché disomogenea per tutto il territorio e difficile da gestire senza risorse».
Gli ultimi interventi, in ordine temporale, hanno interessato la riattivazione delle funzionalità idraulica del torrente Locone e il consolidamento della sponda idraulica per favorire il deflusso delle acque del canale di santa Lucia in agro di Spinazzola; il ripristino delle sezioni di deflusso della rete scolante parte destra dell’Ofanto in agro di Canosa; i lavori di ripristino della continuità idraulica dei torrenti Vuccolo-Saglioccia-Vitusiello in agro di Altamura; la riattivazione della funzionalità idraulica del torrente Locone in prossimità del ponte Pagliarone e strada comunale in agro di Minervino delle Murge; la riattivazione della funzionalità idraulica del torrente Ulmeta e ricostruzione delle sponde in Agro di Spinazzola.

L’APPELLO «Mi spiace invece rilevare che finora – chiosa Borzillo - non si sia data voce al gravoso impegno dei cittadini e delle imprese che, tra le mille difficoltà che anche i Consorzi stanno attraversando, fanno squadra sostenendo (almeno in parte) i costi dei loro numerosissimi interventi, le opere ordinarie e straordinarie, l’azione quotidiana di contenimento delle conseguenze dei cambiamenti climatici e, per alcuni comprensori, le delicate funzioni idrauliche o la disponibilità idrica. L’obiettivo ora è focalizzarsi sul rilancio di un settore che è determinante per l’economia della Puglia».

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