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Barletta, lotta contro il tempo per recuperare un farmaco salvavita

 
Luca De Ceglia

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Luca De Ceglia

Barletta

L'ospedale Dimiccoli

Salvata ventenne affetta da leucemia acuta infoblastica all'ospedale «Dimiccoli»

Lunedì 20 Agosto 2018, 09:34

BARLETTA - C’è stata una corsa contro il tempo, superando le lungaggini procedurali, nell’ospedale «mons. Dimiccoli» di Barletta per approvvigionarsi di un farmaco urgente salvavita, non presente nella farmacia ospedaliera.
Solo ora, dagli atti pubblicati all’albo della Asl Bt, traspare la storia drammatica di una ragazza di anni 20, ricoverata con pericolo di vita per una leucemia acuta infoblastica in trattamento chemioterapico. Con nota del 1 agosto il dott. Giuseppe Tarantini, direttore del reparto di Ematologia dell’ospedale barlettano, ha richiesto di acquisire con estrema urgenza il farmaco defibrotide (defitelio) per la giovane paziente.

«Si tratta di un farmaco – ha spiegato nella richiesta il dott. Tarantini - infungibile e insostituibile per il trattamento clinico. Infatti il Defitelio, come da determina AIFA “è utilizzato nel trattamento della malattia veno-occlusivaepatica grave (VOD) nota anche come sindrome da ostruzione deisinusoidi (SOS) nel trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE). È indicato in adulti e in adolescenti e dev’essere somministrato inoltre per un minimo di 21 giorni e continuato fino a quando si risolvono i sintomi e i segni di VOD grave».

Il farmaco in questione, incluso nel Prontuario Terapeutico Regionale (PTR), strumento di governo clinico regionale, sottoposto a periodico aggiornamento da parte della Commissione Tecnica Regionale Farmaci vincolante per le prescrizioni, le somministrazioni e le erogazioni di farmaci nelle strutture delle Aziende sanitarie, non risultava aggiudicato, con procedimento di gara regionale, indetto dal Soggetto Aggregatore Regionale InnovaPuglia.

L’istruttoria dei vari uffici per l’aggiudicazione della fornitura del farmaco si è conclusa con la delibera di acquisto del 9 agosto. Ma non ci sarebbero però stati ritardi, in quanto il giorno stesso della richiesta si è provveduto all’acquisizione del farmaco. Infatti si è agito in base all’urgenza di garantire l’approvvigionamento e del decreto legislativo 50/2016 che disciplina le ipotesi di attivazione di procedure negoziate, senza previa pubblicazione del bando di gara, per le ipotesi di estrema urgenza non compatibili con le ordinarie ipotesi di pubblicazione bandi di gara. Gli uffici dell’Area Patrimonio hanno provveduto ad acquisire in pari data dell’1 agosto a dar corso alla richiesta di offerta dall’unica ditta autorizzata alla commercializzazione, al fine di inserire il farmaco nell’anagrafica aziendale e consentire l’emissione immediata dell’ordinativo di spesa da parte della farmacia ospedaliera. Il costo del farmaco è di 4.260,00 euro a confezione.

La Asl Bt ne ha acquistate 10 per una spesa complessiva di 46.860,00 euro. Ma di fronte alla cura ed alla vita umana da salvare ogni altro discorso passa in secondo piano.

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