Domenica 07 Settembre 2025 | 09:38

Novantenne ricoverato in ospedale abusivi gli occupano la casa

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

case via Olanda a Trani

Le case via Olanda a Trani

L’amara scoperta fatta dal figlio. Gli occupanti (denunciati) non se ne vanno

Venerdì 22 Giugno 2018, 10:27

TRANI - Si ricovera in ospedale a seguito di una caduta e, dopo pochi giorni, i figli trovano la sua casa occupata da abusivi: accade in via Olanda, nella periferia a nord di Trani. La sgradita sorpresa s’è verificata l’altra mattina, nell’appartamento di un novantenne che, da trent’anni, è assegnatario di un alloggio popolare in quel quartiere: a casa sua, adesso, vi è una famiglia di cui neanche si conosce l’esatta composizione.

Le uniche certezze sono che, tra quelle mura, oggi vivono, fra gli altri, un’anziana disabile ed una ragazza incinta, secondo quanto gli occupanti stessi hanno dichiarato alle forze del’ordine, intervenute sul posto. E così, nonostante le sollecitazioni di Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia locale ad andare via, la famiglia non si è mossa da lì, motivando la propria irremovibilità con quelli ed altri problemi. E, al figlio incredulo che chiedeva spiegazioni, hanno risposto senza fare una piega: «Tuo padre è solo, noi siamo tanti e abbiamo più bisogno».

Gli abusivi hanno occupato l’alloggio scardinandone la serratura e prendendo possesso dell’abitazione in pieno giorno. A scoprire l’effrazione, come dicevamo, uno dei figli dell’inquilino, ricoverato da dodici giorni ad Andria: si era recato lì per recuperare alcuni oggetti che sarebbero serviti al padre, trovandovi dentro più persone. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine e la successiva denuncia, nei confronti dei responsabili, per violazione di domicilio, invasione di edificio e danneggiamento. Non sarebbe stato rubato praticamente nulla: agli occupanti serviva il contenitore, non il contenuto.

La situazione resta di imbarazzante stallo: infatti, oltre il danno materiale e morale, adesso si profilerebbe la beffa di non sapere se quell’uomo, una volta dimesso dall’ospedale, potrà davvero fare ritorno a casa sua. Il rischio è che debbano ospitarlo i figli o, addirittura, debba essere collocato in una struttura per anziani pur essendo totalmente autosufficiente.

Il sindaco Amedeo Bottaro, chiederà un tavolo urgente in Prefettura «per invocare un’attività di contrasto molto più energica da parte delle forze dell’ordine - fa sapere il primo cittadino -. È un problema di portata sempre più ampia, e non semplice soluzione, rispetto al quale non possiamo essere lasciati soli. È un fenomeno che va assolutamente contrastato, perché ho l’impressione che stia passando un messaggio completamente sbagliato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)