POTENZA - Strade, ferrovie, aeroporti. È uno dei capitoli più corposi ed attesi quello sulle infrastrutture che il governo Bardi si appresta ad affrontare nei prossimi cinque anni. Un comparto nevralgico per lo sviluppo regione che occupa una buona parte della relazione programmatica illustrata dal presidente al Consiglio regionale. “Si tratta una questione da sempre cruciale per le sorti della nostra regione, occorre che vi sia un confronto che ci aiuti a concentrare le risorse disponibili su progetti sfidanti, su quelle opere che ci avvicinino alle grandi arterie, all’alta velocità e che aiutino a ricucire il territorio” mette in luce il governatore che elenca anche quelle che sono considerate le opere più importanti: Tra queste “la galleria sotto Tolve per avvicinare le due città capoluogo” ma anche “il finanziamento delle fasi progettuali della transcollinare Murgia – Pollino” o “il sostegno a progettualità che avvicinino ulteriormente la Val d’Agri al Vallo di Diano, anche in previsione di un ulteriore raccordo con l’Alta velocità ferroviaria”. In particolare, l’idea del governo regionale è quella di “ripiegarsi sul tema delle infrastrutture aggiornando la scala di priorità sulla base delle strategie nazionali e delle principali esigenze di raccordo est ovest infra- regionali e interregionali”. Aspetti importanti che si collegano al potenziamento della manutenzione del sistema viario, in alcuni casi e ad un nuovo Piano sui trasporti “che tenga conto delle effettive esigenze”. A questo, poi, si interseca “un utilizzo più massiccio delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali nel mondo dei trasporti, per evitare sprechi e rendere più efficiente il sistema”. Grande attenzione, però, sul fronte infrastrutturale il governo regionale vuole riservarla anche al trasporto aereo. Da un lato si prevede, infatti, il “rafforzamento del sistema degli eliporti che, possono costituire una ulteriore opportunità per far fronte alle emergenze sanitarie, rendere più tempestivo l’intervento della protezione civile, e in prospettiva, avvalendosi di elicotteri di ultima generazione essere di utilità anche per il mondo industriale e del turismo”, dall’altro si prevede, invece, il potenziamento dell’avio- superficie di Pisticci “il cui completamento è prossimo ad essere conseguito ed implica una rinnovata attenzione per quanto attiene il percorso da fare per garantirne il funzionamento e la gestione”. Insomma, programmi diversi che fanno i conti con le risorse nazionali, a cominciare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, e con quelle regionali. “Si tratta di questioni che vanno trattate organicamente, con realismo, sulla base delle risorse disponibili e di quelle che sarà possibile negoziare con il governo nazionale” ripete lo stesso governatore che sottolinea anche la “necessità di rivedere l’insieme della questione infrastrutturale lucana”. Questo per rendere la Basilicata ed i suoi comuni più vicini al resto del Paese, contrastando l’isolamento e lo spopolamento che li attanagliano.

Ma la priorità è avvicinarsi all’alta velocità ferroviaria
Sabato 13 Luglio 2024, 11:21