Anche un esemplare di lupo selvatico tenuto in cattività all’interno di una gabbia è stato ritrovato questa mattina a Foggia dai carabinieri durante l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti eseguite a carico di 24 persone. Il lupo è stato trovato nelle campagne alla periferia di Foggia e apparterrebbe ad uno dei 24 arrestati.
Sono interventi i carabinieri forestali del Nipaaf (nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale) che, insieme ai medici veterinari dell’Asl di Foggia, stanno verificando le condizioni di salute dell’animale, che verrà ricoverato presso un centro per il recupero della fauna selvatica, dove inizierà, dopo le cure necessarie, un percorso finalizzato alla sua liberazione in natura.
L’indagine è partita dal monitoraggio di un 36enne albanese, con precedenti specifici, ritenuto il punto nevralgico dell’attività di commercializzazione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, nel territorio foggiano. L’indagato avrebbe acquistato all’ingrosso lo stupefacente tramite canali di connazionali radicati nel nord Italia. La rete di spaccio avrebbe permesso di far confluire nella provincia dauna dai 5 ai 10 kg al mese di cocaina, acquistata ad oltre 22 euro al grammo e rivenduta a un prezzo - variabile a seconda dei quantitativi richiesti - tra i 30 e i 50 euro al grammo, generando profitti mensili stimati in circa 200mila euro.
















