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Sanità lucana, Fanelli: «Firmati 22 contratti a tempo indeterminato»

 
Redazione online

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Si tratta di 21 infermieri e un Oss, già in servizio nell'Azienda Sanitaria di Potenza

Lunedì 17 Aprile 2023, 11:18

Sono «complessivamente 22 i contratti di lavoro a tempo indeterminato, firmati lo scorso 12 aprile, da 21 infermieri e un Oss (Operatore socio sanitario), già in servizio a tempo determinato, presso l’Azienda sanitaria di Potenza». Lo ha reso noto - attraverso l’ufficio stampa - l'assessore alla salute, Francesco Fanelli, evidenziando che si tratta «di un numero positivo ma riferito ad una prima tranche relativa alle procedure di stabilizzazione, considerato il numero complessivo di quanti ancora presenti nelle graduatorie di riferimento, la contezza dei vincoli normativi e la soddisfazione del Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale. Una programmazione delle assunzioni, calibrata fino al 2025».

«Si tratta - ha aggiunto Fanelli - di una procedura tutt'altro che terminata -ha aggiunto l’assessore -. Attraverso la firma di questi 22 contratti si è proceduto ad una stabilizzazione di solo parte del personale in graduatoria, nel rispetto dell’attuale Piano dei Fabbisogni. Ritengo pertanto necessario, non lasciarsi andare a facili entusiasmi e al contempo astenersi da sterili polemiche, considerato che è stato fatto quanto si doveva e si poteva, procedendo nella doverosa considerazione delle normative e delle aspettative del personale precario a tempo determinato per conseguire la stabilità lavorativa; aspettative non meno legittime di quanti hanno partecipato alle procedure concorsuali per infermieri che a breve restituirà alle aziende sanitarie regionali, una graduatoria utile a soddisfare ogni esigenza».

«Avendo ciò ben chiaro - ha concluso l’assessore - da mesi, siamo impegnati nella ricerca di ogni utile strumento e soluzione che, va ribadito, nel rispetto delle norme e dei tempi necessari, consentirà, in un contesto di sana ed equilibrata interlocuzione con le parti sociali, la stabilità lavorativa del personale coinvolto. A tal proposito, il costante e continuo confronto già intrapreso con i direttori generali delle aziende sanitarie, permetterà di coordinare e programmare al meglio le stabilizzazioni per i prossimi anni».

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