BARI - Stoppata nel 2016 dalla Legge di Stabilità. Ora per il 2017 rispunta tra le oltre duecento pagine del Dup, il Documento unico di programmazione votato dal Consiglio comunale. Con un balzello giornaliero che in base alla classificazione alberghiera oscillerebbe da uno a quattro euro. Per un gettito massimo stimato in un milione di euro all’anno. Il Comune ci riprova con l’imposta di soggiorno, la tassa a carico di turisti e visitatori alloggiati a Bari.
I ricavi serviranno a finanziare cultura, servizi e recupero dei monumenti. Ma il centrodestra già insorge: «È l’ennesima stangata dell’esattore Decaro».
[fra. petr.]
Tassa di soggiorno a Bari

Mercoledì 14 Dicembre 2016, 10:24