BARI - Sono tornati in piazza «per confrontarsi con i cittadini su temi di politica nazionale e sulle proposte per la città, anche in vista delle prossime amministrative» hanno spiegato a chi li ha voluti incontrare nella «due giorni» organizzata nel gazebo in pieno centro a Bari, tra via Argiro e via Piccinni, cuore del Borgo murattiano, ieri e sabato.
Il M5S ricomincia la campagna elettorale là da dove è partito ovvero dalle piazze, tra la gente. In particolare, i cittadini hanno avuto la possibilità di compilare un questionario con i punti da migliorare per Bari 2024. Già perché, benché le elezioni nel capoluogo siano previste solo tra un anno, la campagna elettorale è, di fatto, già iniziata. Dunque, accanto agli appuntamenti elettorali in programma per quest’anno in alcuni comuni della Puglia, si pensa anche alle amministrative del prossimo anno. Tradizionalmente, il voto a Bari funge da riscontro e da cartina di tornasole anche per quello dell’anno successivo ovvero quello delle regionali 2025. Attualmente, il gruppo dei pentastellati – tutti gli eletti tranne la «dissidente» Antonella Laricchia – appoggia il governo di Michele Emiliano, per «un’intesa sui programmi» come hanno ribadito più volte, stretta all’indomani delle elezioni del 2020. L’alleanza reggerà? È tutto da vedere.
Per adesso, si lavora alla proposta programmatica per Bari 2024, come hanno spiegato il deputato Gianmauro Dell’Olio, i consiglieri comunali Antonello Delle Fontane, Italo Carelli e Alessandra Simone e il consigliere municipale Gaetano Colella, presenti al gazebo. Nel corso degli incontri con i cittadini, sono state date informazioni anche sui gruppi territoriali, la cui costituzione per Bari è già alla fase istruttoria, e per facilitare l’iscrizione.
«I gruppi – ha spiegato Dell’Olio - vanno a completare la riorganizzazione fortemente voluta dal presidente Conte, iniziata con la nomina dei coordinatori regionali e provinciali e nascono con l’obiettivo di coordinare l’azione politica sul territorio, in modo da rafforzare il coordinamento tra tutti i livelli. Abbiamo raccolto tante proposte per migliorare la città. Confrontarsi sulle idee per il futuro di Bari è importante. Tanti cittadini si sono avvicinati e assembleremo indicazioni per il programma di Bari 2024».
In totale, sono 150 i gruppi territoriali che hanno superato il numero minimo di adesioni, con una presenza in oltre 3.000 Comuni e oltre 20.000 adesioni complessive.
«Bari – ha aggiunto Delle Fontane – ha già avviato la seconda fare della costituzione dei gruppi territoriali che serviranno per coordinare l’azione politica territoriale nei Municipi e nei quartieri della città», mentre Colella ha rimarcato l’importanza del radicamento sul territorio ovvero nel Municipio di appartenenza.
Carelli ha concluso sottolineando che »il M5S torna in strada per confrontarsi con i cittadini, non solo sui temi della città, ma anche su quelli della politica nazionale».