Al via in Regione l'iter per l'istituzione dell'Area naturale protetta in zona Costa Ripagnola a Polignano. E' l'esito dell'incontro tenuto questa mattina tra l’assessore alla Pianificazione territoriale, Alfonso Pisicchio e i rappresentanti dei Comuni di Polignano e di Monopoli. Un incontro propedeutico all’avvio della conferenza di servizi per l’istituzione dell’area protetta, come previsto dalla legge regionale n.19/1997. Al momento la Regione Puglia conta 18 aree protette (undici parchi e sette riserve naturali). Già per lunedì 22 luglio, i due Comuni consegneranno tutte le rispettive documentazioni (tra cui Pug, Piani regolatori, Piani delle coste), necessarie all’avvio dell’iter.
«Vogliamo innanzitutto capire la perimetrazione della futura area protetta, area sulla quale confermo la nostra piena volontà di tutelare e di valorizzare uno dei tratti più belli del paesaggio pugliese – spiega l’assessore Pisicchio -. E lo vogliamo fare in tempi certi e rapidi con una gestione che governi tutte le norme statali e regionali che già tutelano quel tratto. Istituire una nuova area protetta significa non solo porre dei semplici perimetri, ma anche programmare e pianificare un piano della mobilità dolce e una serie di servizi per renderla pienamente fruibile e darle una vocazione naturalistica».
«Immaginiamo – aggiunge il sindaco di Polignano Domenico Vitto - quale potrebbe essere l'interesse turistico internazionale per questa zona. Per noi è importante valorizzare quella bellissima area che altrimenti rischia di perdersi a causa dell'oblio e dell'abbandono. E lo faremo ovviamente nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti».
LA SERIM: BENE IL PARCO, ORA VIA GLI ABUSI FATTI DA ALTRI SULLA COSTA
Intanto, la Serim la società che ha ottenuto le autorizzazioni per una riqualificazione di un'area nella zona di Costa Ripagnola, che prevede la valorizzazione di un peRcorso archeologico nonchè la ristrutturazione di sette trulli esistenti (in parte crollati) per la realizzazione di suite per un totale di 21 posti letto, prende atto favorevolmente dell'iniziativa avvita per l'Area naturale perchè «rappresenta un valore aggiunto al progetto di riqualificazione previsto in località Costa Ripagnola, area dall’indiscusso valore naturalistico e paesaggistico, per il quale sono state rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie sia da parte della Regione Puglia che da parte del Comune di Polignano».
Serim inoltre, auspica altresì che l’istituzione dell’area naturale protetta «possa una volta per tutte cancellare i ripetuti abusi fatti sul territorio della costa polignanese, rimuovendo così quelle continue violenze operate sul territorio in spregio delle più elementari norme di rispetto urbanistico e ambientale» e dichiara la propria disponibilità a partecipare al procedimento affinchè «come accade in altre aree naturali protette, l’intervento di riqualificazione ambientale nonché turistico-ricettivo, attraverso l’utilizzo di 7 trulli per 21 posti letto, riesca ad armonizzarsi con tale nuova iniziativa».
La società precisa altresì di essere attualmente l’unica a garantire, in un territorio costiero vasto, il pubblico accesso pedonale al mare e «di essere stata costretta a bloccare, una volta per tutte, il cancello carrabile per impedire l’accesso ai mezzi che per anni hanno invaso la proprietà privata occupando e deturpando l’ambiente costiero».