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Raddoppio via Amendola
a Bari, da marzo i lavori
Occhio alle tre alternative

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Raddoppio via Amendolaa Bari, da marzo i lavoriOcchio alle tre alternative

Domenica 28 Gennaio 2018, 11:27

Tre rotatorie (in sostituzione dei semafori) e la nuova illuminazione a «led», oltre all’atteso allargamento della carreggiata stradale per lavori che dureranno due anni: tra fine febbraio e i primi di marzo verranno inaugurati i cantieri per il raddoppio di via Amendola. Così cambierà volto la preziosa arteria viaria che collega il capoluogo a Comuni e territori del Sud Est barese.

La nuova via, molto più larga della esistente - passerà dai circa 7 metri attuali, a 16,20 metri, di cui 15 metri di asfalto (7,5 metri per ciascun senso di marcia) ed 1,2 di spartitraffico.
Come detto, sono tre le rotatorie che verranno realizzate, in sostituzione degli incroci semaforizzati in corrispondenza di viale Einaudi, via Laforgia e via Hahnemann. Ciascuna rotatoria avrà un diametro lungo 45 metri ed ospiterà almeno tre alberi e arbusti. Nel complesso saranno piantati 76 alberi e circa 9.000 tra piante e arbusti.

LE ALTERNATIVE

Come evitare l'ingorgo per lavori? Premesso che durante i lavori la circolazione stradale non sarà inerdetta, sono state individuate tre alternative:

LA PRIMA: L'ASSE NORD SUD
In pratica arrivando dalla Statale 100, si dovrebbe prendere la tangenziale in direzione Foggia, per poi immettersi due uscite dopo nello svincolo di Bari Poggiofranco. Qui, anziché entrare nel quartiere si deve imboccare l’autostrada cittadina che porta il nome di Pinuccio Tatarella (si tratta di 5-6 km a percorrenza rapida). Quindi, una volta superata la rotatoria nei pressi di Deodato si scavalla il ponte Adriatico ed in pochi minuti si arriverebbe in Corso Mazzini oppure sul lungomare Vittorio Veneto (tagliando via Napoli), col cuore della città a portata di mano.

LA SECONDA: VIA CONTE GIUSSO
Sempre evitando di entrare in via Amendola, l’altra alternativa potrebbe essere, girare attorno alla rotatoria quasi per intero, per immettersi in via Conte Giusso. Da qui l’ulteriore scelta: girare in via Raffaele Bovio, poi via Turati (ed arrivare quindi rapidamente all’incrocio con viale Einaudi) oppure proseguire per via Fanelli e giungere nei pressi del campus universitario.

LA TERZA: IL GIRO DA JAPIGIA
Terza possibilità, è andare in direzione Brindisi. In tal modo, si deve imboccare il vicino svincolo di Japigia e dalla zona del polivalente percorrere per intero via Caldarola fino ad arrivare in via Oberdan, praticamente alle spalle della stazione, ma qualche centinaio di metri prima anche a pochi passi dal lungomare sud (accessibile dal ponte Garibaldi, cosiddetto di Japigia).

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