Si può produrre e vendere a costi giusti anche pagando la materia prima quanto vale, magari sostenendo la filiera e anche incentivando la produzione di qualità. È la scelta fatta dall'azienda coratina «Granoro» con il progetto «Dedicato» che dal 2012 le sta permettendo anche in questi giorni di turbolenza causati dalla “battaglia” del grano di sostiene la cerealicoltura pugliese garantendo ai produttori di grano duro un prezzo minimo garantito ben al di sopra degli attuali prezzi di mercato ricevendo in cambio grano di qualità idoneo a produrre la propria pasta.
«L’accordo di filiera, siglato anche quest’anno tra Granoro e gli agricoltori, si legge in una nota della società, prevede la fornitura, di grano duro di qualità, di origine garantita 100% Puglia, a fronte di un prezzo sicuramente remunerativo per loro (l'acquisto viene effettuato ad un prezzo minimo garantito, più una premialità legata a due livelli di qualità della granella fornita)».
«Per Granoro, quindi, la soluzione alla crisi del grano va ricercata non nella contrapposizione e il discredito fra i diversi attori della filiera (agricoltori – mugnai e pastai) ma promuovendo un nuovo modello di integrazione, quello legato alla produzione italiana di grano di qualità. In tutto questo, sottolinea l'azienda, non guasterebbe un contributo concreto delle istituzioni volto a favorire l’integrazione di filiera e, perché no, a favorire lo sbocco dei prodotti di filiera nella grande distribuzione affinché il percorso “virtuoso” si completi fino al consumatore».