Sabato 06 Settembre 2025 | 17:53

«Sarò un'oncologa
grazie alle Terme»

 
Alessandra Montemurro

Reporter:

Alessandra Montemurro

Valentina Colaianni

Valentina Colaianni

Mercoledì 01 Giugno 2016, 11:52

di ALESSANDRA MONTEMURRO

BARI - Valentina Colaianni, 19 anni, ha sempre sognato di fare ricerca. Una passione nata tra i banchi di scuola, quella elementare, che lei ha iniziato a cinque anni, da anticipataria. Al liceo un cambio nella sua prospettiva di vita. La professoressa di biologia la sprona a ragionare su due elementi: la sua ferma volontà di fare ricerca si sposa con l’innata attenzione per il prossimo. Cosa c’è di meglio allora che fare ricerca e aiutare gli altri passando dal laboratorio alle corsie degli ospedali?
Conseguita la maturità scientifica al liceo Salvemini, Valentina si iscrive al test di ammissione per la facoltà di Medicina. Lo supera al primo colpo e inizia a frequentare l’Università. Il suo sogno inizia a diventare realtà. Frequenta le lezioni e sostiene esami. Con una media che supera il 28.5 e solo due esami ancora da sostenere per finire il primo anno di Università. Procede come un treno, Valentina, senza distrarsi.

Intanto il rettore dell’Università di Bari, Antonio Uricchio, decide di avviare una call per le aziende locali tesa a sostenere l’adozione a distanza degli studenti meritevoli. «La collaborazione tra il mondo esterno e quello accademico è fondamentale per il rafforzamento del modello di Università aperto come quello che stiamo costruendo - dice il Rettore - Noi come istituzione dobbiamo saper sostenere il territorio e gli studenti meritevoli ricevendo a nostra volta dal territorio l’aiuto di cui abbiamo bisogno. Per questo ringrazio tutte le aziende che poco alla volta stanno rispondendo al nostro appello».

I primi a rispondere sono stati i dirigenti delle Terme di Margherita di Savoia decidendo di finanziare una borsa di studio di 12mila euro complessivi per sostenere con 2mila euro all’anno l’intera durata normale di sei anni del corso di studi di uno studente di Medicina, a condizione che lo studente sostenga gli esami entro una determinata scadenza e con una media non inferiore a 27/30, come previsto dal regolamento pubblicato sul portale dell’Università.
Al termine della valutazione di tutti i potenziali candidati idonei all’assegnazione della borsa di studio la stessa viene assegnata a Valentina che questa mattina riceverà il suo primo assegno nel corso di una cerimonia organizzata nell’Aula Magna dell’Università.

«Qualche giorno fa ho ricevuto una telefonata da un avvocato dell’Università che mi comunicava l’assegnazione della borsa di studio - racconta la studentessa - Mi ha spiegato quali erano i requisiti che mi avevano fatto vincere la borsa e come fare a mantenere il beneficio nei prossimi anni. Ero stupita da quella telefonata. Ma anche contenta. Ho il privilegio di studiare quello che volevo e non mi pesa passare le giornate sui libri. La considero una fortuna».
È ancora al primo anno, Valentina. Ma ha le idee molto chiare. Anche sul prosieguo della sua carriera universitaria. Ha in mente una specializzazione in oncologia, magari in qualche centro di eccellenza, ma vuole lasciarsi aperta ogni possibilità.
«Già in passato avevamo collaborato con l’Università di Bari finanziando anche l’apertura di un laboratorio - spiega Marina Lalli, dg delle Terme di Margherita di Savoia - Con questa iniziativa vogliamo contribuire alla crescita culturale del nostro territorio, sostenendo i giovani, che ne rappresentano il futuro. La scelta di finanziare una borsa per la facoltà di Medicina è legata naturalmente anche alla nostra attività e si tratta di un accompagnamento a tutto il percorso di studi. Avrò il piacere incontrare oggi per la prima volta Valentina e consegnarle personalmente l’assegno per il suo primo anno di studi, certa che continuerà a impegnarsi anche in quelli successivi trasferendo un domani il suo impegno nel lavoro che andrà a svolgere una volta terminati gli studi».

La cerimonia di consegna della borsa si terrà questa mattina alle 10.30 nell’Aula Magna del Palazzo Ateneo dell’Università di Bari alla presenza del Magnifico Rettore, Antonio Felice Uricchio, del delegato per la Ricerca dell’Università di Bari, Francesco Giorgino, del direttore generale delle Terme di Margherita di Savoia, Marina Lalli e della vincitrice Valentina Colaianni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)