Domenica 07 Settembre 2025 | 13:23

Il vino italiano parte alla conquista di Chigago

 
Barbara Politi

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Barbara Politi

Il vino italiano parte alla conquista di Chigago

Seconda edizione di Vinitaly.Usa, con 250 espositori presenti

Domenica 07 Settembre 2025, 10:00

Il vino italiano è pronto a conquistare Chigago. Il 5 e 6 ottobre prossimi, infatti, sarà protagonista della seconda edizione di Vinitaly.Usa, con 250 espositori presenti e i grandi nomi del vino italiano in prima linea per la promozione del prodotto sul mercato a «stelle e strisce». L’iniziativa, con Veronafiere-Vinitaly, Ita-Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di commercio italiana americana del Midwest-Chicago, andrà in scena al Navy Pier di Chicago.

Tra cantine e consorzi, tantissime le aziende vitivinicole con un fatturato aggregato di circa 7,2 miliardi di euro. Un risultato che conferma e rilancia Vinitaly.Usa come punto di riferimento del vino italiano negli Stati Uniti, capace di valorizzare i grandi brand e le realtà consortili anche in una fase delicata del contesto internazionale. «Stiamo riscontrando una forte motivazione da parte di molte tra le principali imprese del vino italiano; c’è la consapevolezza che alla difficoltà delle tariffe si debba rispondere con una maggior presenza e promozione», ha spiegato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. A Chicago, grazie all’attività congiunta tra Veronafiere e Ita-Italian Trade Agency, saranno presenti i principali brand provenienti da tutta la Penisola, come Antinori, Famiglia Cotarella, Frescobaldi, Ferrari, Zonin, Bellavista, Berlucchi, Planeta, Allegrini, Angelini Wines & Estates, Pasqua, Masciarelli, Feudi di San Gregorio, Varvaglione, San Polo, Tasca d’Almerita, Rocca delle Macìe e Tommasi.

Folta anche la rappresentanza dei produttori di Prosecco, a partire da Mionetto, Villa Sandi, Spumanti Valdo, oltre ai grandi gruppi e le cooperative: Giv, Nosio (Mezzacorona) e Cantine di Verona. Tra i principali enti consortili a oggi partecipanti, si registra l’adesione dei Consorzi del Prosecco Doc, di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, dell’Asti Docg, della Valpolicella, del Brunello di Montalcino, Custoza, Chiaretto e Bardolino, Lugana, Garda, oltre alla collettiva di Umbria Top e alla rappresentanza della Doc Sicilia. Tra le regioni, ci sono già il Veneto, la Sardegna, il Friuli, l’Enoteca regionale Emilia-Romagna e il Lazio, ma altre sono in procinto di aderire.

Abbiamo sentito sull’adesione, Massimo Tuzzi, Amministratore delegato Holding Terra Moretti: «Gli Stati Uniti rappresentano un mercato cruciale per il vino italiano, uno scenario nel quale è ancora possibile crescere e costruire nuove relazioni di valore. Partecipare a Vinitaly.Usa, accanto alle istituzioni e a una selezione importante di produttori come Sistema-Italia, è un segnale forte: non esportiamo soltanto prodotti, ma la nostra identità, i territori e la cultura che li rendono unici. Per quanto ci riguarda, essere presenti con Bellavista significa valorizzare ulteriormente il nostro “Our Sense of Place”: la Franciacorta come origine e come espressione concreta della nostra terra, della nostra storia e delle nostre persone. È anche l’occasione per incontrare, in un unico contesto, una buona parte di clienti statunitensi, rafforzare i rapporti già costruiti e sviluppare nuove opportunità di crescita per il futuro».

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