Il direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Mimmo Mazza, è stato insignito del premio giornalistico “Grani, Legumi e Legami”, “per aver trasformato il giornalismo in semina di cultura, sapendo intrecciare tradizione modernità”.
La cerimonia di conferimento del riconoscimento si terrà a Bari, a Villa Morisco, mercoledì 15 ottobre alle 18.
Il premio, patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti di Puglia, conclude il percorso dei due progetti “SAVEGRAIN-CER” e “SAVEGRAIN-LEG”, realizzati nell’ambito del PSR Puglia 2014-2022, Misura 10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali, Sottomisura 10.2 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura, Operazione 10.2.1 – Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura. Durante la serata saranno presentati anche i risultati delle progettualità nel talk “Grani, Legumi e Legami – grani antichi e leguminose da granella” e saranno proiettati i due video SEMInatiAlFuturo” e “Destinazione Legumi”, che raccontano, attraverso la voce dei contadini-custodi, la sapienza della terra e la conservazione delle antiche varietà per consegnarle alla conoscenza futura. L’incontro, che contemplerà un intervento tematico del direttore Mazza - alla presenza di Giuseppe De Mastro, professore ordinario dell’Università degli studi Aldo Moro di Bari e responsabile scientifico del progetto SaveGrain-Leg, di Gaetano Laghetti, curatore della Banca del germoplasma del Cnr di Bari e responsabile scientifico del progetto SaveGrain-Cer, di Maurizio Marangelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia e di Gisella Della Monaca, curatrice dell’evento “Grani, Legumi e Legami” - si concluderà con una degustazione di grani e legumi elaborati dallo chef Renato Morisco.
