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NICOLA MORISCO
16 Luglio 2020
La Valle d’Itria, nonostante le note vicende sanitarie, si conferma una delle zone più attive dell’intero territorio pugliese. Anche quest’anno rispettando tutte le misure di sicurezza anti- Covid, le diverse manifestazioni che affollano l’estate si svolgeranno in edizione ridotte e con cartelloni più attenti ai talenti nostrani. È il caso del Viva! Festival, in programma dal 6 al 9 agosto, che propone la sua quarta edizione con base operativa a Locorotondo, con un cartellone coerente e di taglio assolutamente moderno.
Curata dalla società pugliese Turnè e l’associazione Xplosiva (che organizza il noto C2C Festival a Torino), la manifestazione è stata presentata ieri al Museo Archeologico di Santa Scolastica di Bari. All’incontro sono intervenuti: Francesca Pietroforte, conigliera Città Metropolitana di Bari, Ermelinda Prete, assessora alla cultura del comune di Locorotondo, Cesare Veronico, coordinatore artistico di Puglia Sounds, e i curatori Sergio Ricciardone (Club to Club) e Giuseppe Conte (Turnè).
«Vogliamo sostenere e promuovere tutte quelle associazioni che sono il braccio armato delle Istituzioni – commenta Pietroforte -, che, nonostante le difficoltà di questo periodo, scelgono di puntare sulla cultura e di realizzare le loro iniziative all’insegna dell’ottimismo, che qui è proprio nel nome, “Viva!”. L’assessore Prete, invece, sottolinea la tenacia degli organizzatori e aggiunge: «In un periodo di crisi generale, “Viva!” dimostra che se c’è volontà si può continuare a portare avanti un progetto valido come questo».
Riconoscimenti al festival anche da parte di Cesare Veronico che commenta: «Ritengo “Viva!” uno dei festival che è cresciuto di più in questi ultimi anni. L’edizione dimostra qualità morali, intelligenza artistica, ed è riuscito a tenere respiro internazionale e rispetto del territorio».
I due curatori artistici, però, non nascondono che per realizzare questa edizione c’è stato un lavoro intenso, forse superiore alle normali edizioni. «Ricuciamo il rapporto con il territorio ancora più stretto –precisa Conte-, abbiamo deciso di fare apertura sui tetti di Locorotondo, mentre le sonorità saranno diffusa da casse in tutti i locali nel borgo antico». Ricciardone aggiunge: «Immaginare oggi nuovi modelli di fruizione dal vivo ha a che fare con l’eroismo. Abbiamo voluto enfatizzare il Sud, la musica dal vivo e la Valle d’Itria, per rendere l’esperienza “Viva!” punto di ripartenza e fiducia sul futuro».
E veniamo ai protagonisti dei 4 giorni di festival. S’inizia, giovedì 6, con la musica di Jolly Mare e Populous, cui segue il piano solo di Yaffra e Viva Viva Malagiunta, progetto dei dj Filippo Quaglia e Nahuel Martínez. Il giorno dopo, venerdì 7 Masseria Aprile, «Afrocosmico» concerto di Nicola Conte, con Raffaele Casarano, Carolina Bubbico, Filippo Bubbico, Valentina Magaletti, Federico Pecoraro con ospite speciale Davide Shorty.
A seguire l’artista serba Sanja Markovic che si esibirà con Puglia Jazz All Stars. A chiudere la serata The Dining Rooms & More, formazione storica europea della scena nu-jazz e trip hop. Nella stessa Masseria, sabato 8, 72-Hour Post Fight con il rapper Massimo Pericolo e Clap! Clap!. Chiusura, domenica 9 Cala Masciola a Savelletri, con Unusual Breakfast By Lavazza e Jima Fei e Yaffra.
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