L’altro giorno è scomparso il politologo Giovanni Sartori. Leggevo i suoi articoli e apprezzavo i suoi interventi televisivi. Il professore era un sostenitore del sistema elettorale francese, fondato sul maggioritario a doppio turno. Un sistema che avrebbe potuto essere importato in Italia se i partiti si fossero messi d’accordo. Invece, non si sa perché, il doppio turno alla francese non è mai stato preso seriamente in considerazione. L’Italia è un Paese beffardo. Quando una persona d’intelletto muore, tutti fanno a gara nel sottolinearne i meriti, dimenticando, però, di aver fatto di tutto per boicottarne le proposte quando il personaggio era in vita. Difficile trovare una nazione più ambigua e ipocrita di quella italiana. Fece bene Sartori a fuggire in America negli anni della sua maturità.
Antonio De Leonardis, Foggia
