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Aritmetica femminista in Europa

 
Lilli Maria Trizio, Bari

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Lilli Maria Trizio, Bari

Venerdì 31 Marzo 2017, 20:03

Argomento scritto e riscritto, ma quando si dice che oramai la donna moderna ha raggiunto i suoi obiettivi, può arrivare dove vuole, non si può più lamentare, basta guardare la foto-ricordo dei Capi di Stato e di Governo che si sono riuniti a Roma per rinsaldare il patto della UE che appunto nacque nella Capitale 60 anni fa e vedere che non è così.
Nella grande foto-ricordo vi sono 4 donne in mezzo a 26 uomini, due donne davanti, la Cancelliera tedesca Angela Merkel e la Presidente lituana Dalia Grybauskaite e le altre due donne quasi del tutto nascoste dietro, la premier polacca Beata Szydlo e la Sindaca di Roma Virginia Raggi in qualità di padrona di casa perché la foto è stata scattata in Campidoglio.
Ad un primo frettoloso sguardo d'insieme sembra quasi che le donne non vi siano affatto tanto è preponderante la figura maschile.
Obiettivo raggiunto? Femminismo risolto? Non bisogna chiedere altro? Quando in un appuntamento così politicamente importante nelle foto-ricordo le donne saranno esattamente la metà degli uomini allora qualcosa di serio sarà avvenuto.
Di strada da percorrere ce n'è ancora tanta.

Lilli Maria Trizio, Bari

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