Sabato 06 Settembre 2025 | 09:06

La non violenza non fa mai notizia

 
Paolo Izzo, Roma

Reporter:

Paolo Izzo, Roma

Domenica 12 Febbraio 2017, 17:15

Sulla stampa nostrana non ha trovato alcun rilievo la notizia che i migranti possono anche scegliere come morire: tra le onde del mare, per le ondate di gelo o suicidandosi. È successo, per esempio, negli hotspot di accoglienza - l’ossimoro è dovuto - delle isole greche, dove le condizioni di vita sono un po’ peggiori che nei nostri Cie. Sempre dalla vicina cugina europea arriverebbe pure la notizia che alcuni dei migranti sopravvissuti, al posto di incendiare i luoghi che li ospitano o di cucirsi macabramente la bocca soltanto per fare notizia, inscenano invece dei silenziosi scioperi della fame. Ma da noi nemmeno questo è dato sapere, tanto che dei digiuni di migranti in Grecia (come di morti di freddo e suicidi) ha parlato solo Carlotta Ludovica Passerini sul sito thesubmarine.it. In effetti il digiuno o la nonviolenza che notizie sarebbero? Perché mai i media, tanto per tornare a casa nostra, avrebbero dovuto parlare dello sciopero della fame di oltre 20.000 detenuti che ha accompagnato la marcia radicale per l’amnistia del 6 novembre scorso? La nonviolenza non fa notizia. Se gli ultimi o i penultimi della società vogliono dire la loro, hanno soltanto una strada: morire. E possono persino scegliere come.

Paolo Izzo, Roma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)