Fare gli indiani fa bene agli italiani. Sul caso dei marò abbiamo già fatto troppi errori e, purtroppo, continuiamo a farne. È controproducente festeggiare la vittoria e dare per certo, giorni o settimane, il ritorno di Salvatore Girone, può giovare ai politici ma non ai marò (chi vuole loro veramente bene, le loro famiglie, se ne stanno in rigoroso silenzio). Gli indiani fanno gli indiani e la loro Corte suprema, che dovrà decidere le modalità del rientro, se ne è già andata in ferie fino a luglio. Facciamo anche noi gli indiani e, non godendo di sufficiente forza internazionale, facciamo finta di niente, lasciando che sia la Corte dell’Aia la controparte dell’India.
Francesco Berardino, Foggia