Giovedì 23 Ottobre 2025 | 09:21

Copertino, la storia di Maria Luce: a caccia di rifiuti mentre fa jogging mattutino

Copertino, la storia di Maria Luce: a caccia di rifiuti mentre fa jogging mattutino

 
Giovanni Greco

Reporter:

Giovanni Greco

Lo fa dall’estate scorsa, in solitaria, Maria Luce Greco, avvocatessa 40enne di Copertino, sperando invano di essere emulata

Sabato 01 Aprile 2023, 18:28

COPERTINO - Ripulisce l’ambiente dai rifiuti durante lo jogging mattutino. Lo fa dall’estate scorsa, in solitaria, Maria Luce Greco, avvocatessa 40enne di Copertino, sperando invano di essere emulata. Enormi bustoni colmi di rifiuti indifferenziati, un numero indefinito di bottiglie di vetro lanciate sui cigli della strada.

Un “vergognoso bottino” che di volta in volta lo caricava in auto e lo conferiva presso l’Ecocentro di Copertino, tra l’ammirazione e la sorpresa degli operatori addetti. Per nulla compiaciuta dei risultati raggiunti ha deciso che occorreva passare alla plastica e alle lattine di alluminio. E così ha ripreso la raccolta fino a bonificare del tutto un percorso rurale che collega Copertino a Monteroni, lungo 5 km in località “Spezzaferri”, frequentato da ambientalisti e appassionati di footing. Oggi, però, resta un ultimo step: la rimozione di pneumatici esausti che lei stessa ha impilato in un unico punto. Ha chiesto aiuto tramite Facebook e Instagram e confida in un’anima buona pronta a rimuovere quelle gomme.

“In questi mesi – racconta alla Gazzetta l’avvocatessa - ho raccolto una quantità indefinita di rifiuti armata solo di guanti, bustoni e tanta voglia di restituire dignità ad un meraviglioso percorso rurale. Ho raccolto di tutto, compresi cartoni, rifiuti edili e domestici, bottiglie, contenitori in plastica e un numero spropositato di pacchetti di sigarette. Il tutto tra l’indifferenza dei contadini, dei residenti, di chi passeggiava con i figli e di chi faceva footing.

Gli unici ad incoraggiarmi sono stati due operatori dell’Ecocentro che ogni volta mi accoglievano col sorriso e mi ringraziavano”. Poi chiude con un aneddoto. “Oggi, mentre raccoglievo le ultime buste di rifiuti, mi si è accostato un giovane alla guida di una’auto e mi ha detto: “Tu andrai in paradiso”. Io gli ho sorriso e gli ho detto che lì c’è un posto anche per lui. Non gettiamo rifiuti dal finestrino, non giriamoci dall'altra parte”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)