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Sud 4.0, idee e progetti per il rilancio
Alfano: cresce più del resto dell'Italia
Emiliano: tutto risolto senza divario

 
Flavio Campanella

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Flavio Campanella

Venerdì 23 Giugno 2017, 20:53

01 Luglio 2017, 18:23

Angelino Alfano, ministro degli affari Esteri, e Michele Emiliano, presidente della giunta regionale della Puglia, insieme alla Lum di Casamassima, nello stesso evento, per parlare di Sud. Il capo della Farnesina sul tema della giornata, il Mezzogiorno, ha affermato. «Non si è contro nessuno, siamo a favore del Sud, siamo ad un dibattito sul Sud durante il quale stanno emergendo idee e proposte concrete per rilanciare un meridione d’Italia che in questo momento cresce più del resto del Paese. Questa è una bella notizia dentro un’altra bella notizia - ha detto - che è quella che l’Italia ha ricominciato a crescere, ne prendiamo una parte importante del merito perché se non ci fosse stata la stabilità da noi voluta in questi anni non ci sarebbero state le leggi e gli interventi che hanno prodotto questo sviluppo».

E sulla sicurezza e le infrastrutture necessarie al Mezzogiorno per crescere, torna nella relazione del ministro Alfano a fare capolino anche il Ponte sullo Stretto. Ma a domanda diretta, il numero uno della Farnesina glissa: «Noi abbiamo sempre sostenuto che non può esistere un Sud che ha uno sviluppo uguale al Nord se le infrastrutture del Sud sono inferiori a quelle del Nord. L’alta velocità deve scendere ancora più a Sud e al tempo stesso servono grandi infrastrutture. Questo è un lavoro complicato che vuole lunga leva e sul quale siamo prontissimi ad agire. Noi siamo dalla parte del Sud senza essere contro il Nord. Credo che questa sia la visione giunta».

«Se le due aree del Paese», Nord e Sud, «si pareggiano noi siamo fuori dalla crisi economica, non abbiamo più bisogno della flessibilità europea perché rispetteremmo tutti i parametri, e saremmo di nuovo un paese rispettato mentre adesso siamo un paese, che anche a causa della questione meridionale, non viene preso più sul serio», ha detto Emiliano parlando con i giornalisti a margine dell’incontro Sud 4.0, moderato dal direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso, al quale hanno partecipato, oltre ad Alfano, anche i ministri Costa e Lorenzin.

«Ovviamente - ha aggiunto Emiliano - la discussione su 'Industria 4.0' è interessante ma nessuna ricetta risolve tutte le questioni relative al sud. Noi abbiamo bisogno innanzitutto di riconquistare il minimo sindacale: autostima, trasporti, lotta alla criminalità, possibilità di vincere i costi maggiori per il trasposto delle merci e delle persone». «Poi - ha rilevato - bisogna considerare che i veri confini d’Italia adesso sono al sud. Quindi forze armate, impianti tecnologici, piattaforme di trasporto devono essere dislocate verso il sud e non verso il nord come fu dopo l’unità d’Italia». «E questo - ha concluso - significa fare maggiori investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno».

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