Taranto, cavallo malmenato e frustato con violenza in un box: il video indigna il web
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Redazione online
L'episodio si è verificato all'ippodromo Paolo VI di Taranto, il momento del maltrattamento è stato immortalato dalle telecamere di video sorveglianza e pubblicato sui social dalla pagina Horse-Angels ODV
Venerdì 27 Dicembre 2024, 20:07
28 Dicembre 2024, 20:57
TARANTO - Cavallo picchiato, malmenato e frustato nel box: è quanto mostrano le immagini del circuito di video sorveglianza dell'ippodromo di Taranto, nel quartiere Paolo VI, diffuse sui social.
Il protagonista dei maltrattamenti si chiama Fred Sonic Run, cavallo ripreso dalle telecamere di videosorveglianza dell’ippodromo mentre viene colpito violentemente con un calcio da un fantino. L'episodio si è verificato giovedì 26 dicembre, e dopo la denuncia della struttura e dell'associazione ambientalista Horse Angel Odv, è ora al vaglio delle autorità. Le violenze sul povero stallone sono state perpetrate subito dopo la terza corsa.
Secondo alcuni testimoni, oltre al calcio il cavallo avrebbe subito diverse frustate, violente al punto da spezzare lo stesso frustino. «Un comportamento vergognoso che non può essere tollerato» scrive in una nota la direzione dell'Ippodromo. «Non si capisce bene cosa succeda dentro al box, chi faccia che cosa, ma si sentono le frustate e chi era presente riferisce che il frustino sarebbe stato spezzato colpendo il cavallo sul muso - scrivono dall'associazione Horse Angel Odv a corredo delle immagini diffuse su Facebook - si tratta di un atto vile e vergognoso, noi non restiamo in silenzio».
LA CONDANNA DEL MASAF
«Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste condanna con forza l'episodio di maltrattamento del cavallo Fred Sonic Run avvenuto il 26 dicembre presso l'ippodromo di Taranto», così in una nota diffusa dal ministero. «L'autore del maltrattamento, un guidatore non professionista, è stato identificato ed è stato già sanzionato con 80 giorni di sospensione, oltre al deferimento agli organi di giustizia sportiva del settore ippico. In merito all'episodio, la Direzione Generale per l'ippica ha inoltre già inviato un esposto alle Autorità di Polizia Giudiziaria, fornendo tutta la documentazione in proprio possesso, unitamente alle testimonianze raccolte, per le azioni e le indagini di competenza. La Direzione Generale si riserva altresì la possibilità di sospendere la licenza al guidatore colpevole del gesto sine die, oltre l'adozione di nuove misure di prevenzione che evitino il verificarsi di tali episodi in futuro», sottolinea.
«Quanto avvenuto a Taranto non è in linea con il piano di rinnovamento dell'ippica italiana portato avanti dal Ministero che si basa sulla tutela del benessere animale, sulla prevenzione del doping e sul contrasto a qualsiasi forma di illegalità nel settore ippico», conclude la nota.