TARANTO - «Noi vorremmo subito che questa pandemia fosse distrutta ma la pandemia fa pensare a qualcosa di più grande: alla distruzione che sta avvenendo del pianeta, della nostra terra. Termini la pandemia, allora, ma si fermi anche la distruzione dell’ambiente a cominciare dalla nostra Taranto perché è una opportunità grandiosa. Il Signore ci mette alle strette per essere responsabili della salute, in primo luogo nostra, e della vita». Lo ha detto l’arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, nel video messaggio alla comunità per la ricorrenza di Santa Cecilia che apre le festività natalizie. Una cerimonia si è svolta a porte chiuse nella Cattedrale di San Cataldo. «Siamo circondati dal Covid, siamo in un momento critico - ha aggiunto il vescovo - di una battaglia dura e seria, dobbiamo vivere con tutti i dispositivi di protezione individuale e con tutte le attenzioni. La musica delle pastorali ci dà un senso di gioia ma che deve essere unito ad un chiaro senso di responsabilità nei confronti della nostra vita, del prossimo, la responsabilità che diventa anche solidarietà con quelli che soffrono». In un altro videomessaggio dalla Cattedrale di San Cataldo il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha detto che questo «è un anno particolare e inizia questo periodo natalizio molto sentito dalla nostra comunità. Quest’anno serve un profilo più accorto, con tanti sacrifici ancora, ma lo dobbiamo fare per i più fragili della nostra comunità pensando con un pò di speranza e di fiducia al futuro».
Lo ha detto l’arcivescovo di Taranto nel video messaggio alla comunità per la ricorrenza di Santa Cecilia che apre le festività natalizie
Domenica 22 Novembre 2020, 19:18