Martedì 09 Settembre 2025 | 00:27

Lecce, al via la festa dei Santi Patroni: la Banda si esibisce davanti al «Vito Fazzi»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

I musicisti hanno suonato ha suonato all'ingresso dell'ospedale salutando così non solo gli operatori sanitari ma anche i numerosi ammalati

Lunedì 24 Agosto 2020, 21:38

21:41

LECCE - Una festa patronale insolita al tempo del Covid: per i Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, quest'anno niente processioni, niente giostre, bancarelle e fuochi pirici. Solo celebrazioni religiose ed una banda itinerante che oggi, nel primo giorno di festa, insieme al Comune e PugliArmonica, ha voluto rendere omaggio ai medici, infermieri e operatori sanitari che in questi lunghi mesi hanno messo a rischio la loro incolumità per il bene comune.

E così l'intera formazione bandistica, capeggiata dal maestro Giovanni Pellegrini, ha suonato all'ingresso del «Vito Fazzi», salutando così non solo gli operatori sanitari ma anche i numerosi ammalati e, chi ha potuto, dalle finestre ha manifestato il proprio apprezzamento ed ha ringraziato. 

Erano presenti il sindaco Carlo Salvemini e l'assessore Paolo Foresio. «In un’edizione forzatamente storica della Festa Patronale - ha commentato il primo cittadino - costretta a rinunciare agli appuntamenti più sentiti della tradizione, religiosa e civile, una novità assoluta:le note della banda della “Città di Lecce - Nino Farì” nei diversi quartieri della città».

«Questo pomeriggio - ha proseguito il sindaco - ha reso omaggio ai medici, agli infermieri, ai sanitari che hanno lavorato per affrontare l'emergenza Coronavirus. Un gesto semplice, ma doveroso, che aiuta tutti noi a ricordare l'importanza del servizio sanitario nazionale e l'impegno degli uomini e delle donne che con il loro lavoro garantiscono a tutti noi la certezza di non essere soli di fronte al Coronavirus e alle altre minacce che possono gravare sulla nostra salute. Andiamo avanti, uniti».

Insomma, una festa patronale differente durante la quale (da oggi sino sino al 26) prevarrà, naturalmente, l’aspetto religioso più intimo e profondo del legame tra i leccesi e i Santi Patroni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)