In Puglia e Basilicata
Il video
23 Dicembre 2020
Graziana Capurso
LUCERA - Un abbraccio può fare la differenza: lo sanno bene all'ospedale Lastaria di Lucera dove oggi, per la prima volta, i pazienti malati di Covid 19 hanno avuto l'opportunità di stringere i propri cari attraverso la Tenda degli abbracci. Il video del primo contatto è commovente: lacrime e applausi per un gesto così semplice e spontaneo che in questo momento di pandemia è diventato quasi letale. L'inaugurazione della “stanza degli abbracci” è avvenuta in mattinata, momento in cui è stata consegnata dal Comitato “Io sto con il Lastaria” la famosa tenda che dona un minimo di contatto umano a chi è stato colpito dal virus. Due le strutture realizzate, collocate rispettivamente una davanti l’ingresso dei reparti di Medicina e Geriatria e una davanti l’ingresso della Lungodegenza, diretti da Massimo Zanasi.
Per soddisfare l’esigenza del presidio ospedaliero di realizzare una struttura resistente, che possa durare nel tempo e soprattutto che garantisca la totale sicurezza durante l’incontro tra paziente e familiari, si è deciso di costruire due strutture in plexiglas dotate di ruote, facili da posizionare e che possano essere sanificate dopo ogni utilizzo. Sulla tenda sono state previste aperture per gli abbracci a diversa altezza, per consentire a tutti i pazienti, anche a coloro che si muovono in sedia a rotelle, di poterne usufruire. I pazienti, naturalmente, utilizzeranno guanti monouso per coprire l’intero braccio. Le due strutture sono state realizzate dai tecnici dell’azienda Agrotecnica Patruno di Lucera.
Sul plexiglas delle due tende, la scritta: “Se vogliamo abbattere questo muro, vacciniamoci!”, per ricordare a tutti l’importanza della vaccinazione per sconfiggere definitivamente il virus. La “tenda degli abbracci” rientra nell’ambito dell’attenzione particolare della direzione strategica del Policlinico Riuniti di Foggia all’umanizzazione e qualità delle cure, perché aiuterà i pazienti a beneficiare di un benessere mentale ed emotivo, sostenendoli così non solo sotto l’aspetto sanitario ma anche umano, con un approccio di carattere olistico, con l’augurio che questo momento di emergenza sanitaria si concluda al più presto.
Altri contenuti dalla Sezione:
i più visti della sezione
PRIMO PIANO
Lascia un commento:
Condividi le tue opinioni su