BARI - L’87ª edizione della Fiera del Levante si apre oggi per concludersi domenica 6 ottobre. Nove giorni che presenteranno una ricca e variegata offerta per i visitatori: dalla Galleria delle nazioni agli stand dedicati a gastronomia, arredamento e automotive, una settimana tutta da vivere tra proposte commerciali, meeting e confronti per aprire il territorio a nuovi mercati. Il ministro Urso in sostituzione alla premier Meloni inaugura la Campionaria e procede al taglio del nastro.
MELONI: IL SUD LOCOMOTIVA ECONOMICA D'ITALIA
«Quest’anno il sud è stato la locomotiva economica dell’Italia a differenza degli anni passati quando quasi sempre era il fanalino di coda. Abbiamo voluto tracciare una direzione nuova e chiara e intendiamo seguirla, cioè dare alle imprese e ai cittadini del Mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il proprio valore». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel videomessaggio inviato per l'inaugurazione della Fiera del Levante a Bari.
«Nel 2023 - ha aggiunto la premier Meloni - il pil del Sud è cresciuto più della media nazionale, l'occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al resto d’Italia, gli investimenti sono cresciuti del 50%. Il mezzogiorno ha dato una spinta decisiva alle esportazioni permettendo all’Italia di piazzarsi al quarto posto della classifica mondiale dell’export scavalcando prima la Corea del sud e poi il Giappone».
«ACCORDO DI COESIONE CON LA REGIONE PUGLIA»
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato che presto firmerà anche con la Regione Puglia l’accordo di coesione: «Ne abbiamo sottoscritti 19 con le regioni e le province autonome mettendo a disposizione finora oltre 35 miliardi», ha evidenziato in un videomessaggio inviato per l’inaugurazione della Fiera del Levante a Bari. La firma dovrebbe avvenire a Bari nel corso del festival delle Regioni che si terrà nel capoluogo pugliese dal 19 al 22 ottobre
URSO: «SPERO IN UN ANNO DI CHIUDERE L'OPERAZIONE ILVA»
«Mi auguro, ma sarà una sfida difficile, che entro la prima parte del prossimo anno si possano assegnare questi asset a chi crede davvero nella siderurgia Italiana, e nella sua grande potenzialità. Se questo avverrà avremo chiuso l’intera operazione in un anno, caso unico nella storia di questo Paese». Lo ha detto il ministro per le Imprese e il made in Italy, Adolfo Urso, riferendosi alla procedura internazionale per l'Ilva nel corso della cerimonia inaugurale della Fiera del Levante.
«In sei mesi - ha detto Urso - si ripristina tutto e si fa una procedura internazionale a cui partecipano in questa prima fase di manifestazione di interesse 15 Paesi. Tre grandi player internazionali fanno manifestazioni di interesse per l’intero asset produttivo - poi si dovrà concretizzare con manifestazioni di interesse vincolanti suffragate da piani industriale, finanziario, occupazionale e su tutto dal piano ambientale - poi ci sono altri 12 che chiedono parziali asset».
«Vi è la possibilità per altri partner - ha poi aggiunto il ministro - di intervenire in questa sede. Ieri uno dei più grossi ha detto che potrebbe intervenire in questa seconda sede, quindi non è detto si fermi il numero dei player internazionali per l’assegnazione di questi asset».
















