«Io truffata dalla giustizia e tradita vigliaccamente dalle istituzioni». Teresa Cataldo sognava di trascorrere la sua vecchiaia, insieme al coniuge, nell’immobile da loro costruito alla periferia di Terlizzi. Un edificio da più appartamenti, in cui avrebbero vissuto i loro tre figli, che ora invece è costretta a guardare dall’esterno.
Da due anni, la 75enne e suo marito Mauro Antonelli vivono infatti in una casetta di legno, montata nel giardino della proprietà, ormai non più loro.
I due sarebbero stati sfrattati a seguito di una controversa procedura esecutiva, per via di un debito originario da appena 4.500 euro contratto dall’uomo. Un pretesto, secondo l’avvocato Anna Maria Caramia, funzionale per portare a compimento il progetto di lottizzazione di un privato, forse avvallato dalla malavita...
