Tra le altre attività messe in rilievo da Palumbo, quelle legate ai 'posti di controllo traffico' messi in atto in alcune zone della città (con oltre 27mila controlli su conducenti eseguiti) e i controlli sull'autotrasporto nel territorio cittadino, con personale "professionalmente preparato", che vedono la Polizia locale impegnata in particolari punto di snodo caratterizzato dal transito di mezzi pesanti.
Per quanto riguarda il Nucleo di Polizia giudiziaria, sono stati 21 gli arresti eseguiti e 480 le informative di reato a carico di persone note. Palumbo ha ricordato anche l'impegno del Nucleo Sorveglianza Scavi stradali, con 2253 controlli eseguiti nel 2023.
29 militari a Bari per potenziare la sicurezza
«Più sicurezza nelle nostre città: grazie all’impegno del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del sottosegretario Nicola Molteni si rafforza il contingente militare su tutto il territorio nazionale. Destinate a Bari altre 29 nuove unità, per un totale di 141 militari che rafforzeranno le misure a tutela dei cittadini e della legalità». Così in una nota il senatore della Lega Roberto Marti, coordinatore del partito in Puglia.
«La sicurezza - aggiunge - è sempre stata la nostra priorità e poter disporre di più uomini nelle stazioni ferroviarie e in strada significa mettere in campo un piano di prevenzione e controllo nell’interesse del territorio. Un impegno concreto della Lega al governo, un’altra promessa mantenuta».
«Desidero ringraziare il ministro dell’Interno Piantedosi per la sua costante attenzione ai territori e alle istanze che da essi provengono. Ho avuto modo di rappresentargli le pressanti esigenze di Bari, una città particolarmente e colpevolmente in difficoltà sul fronte della sicurezza, e l’arrivo di altri 29 militari di Strade sicure in città è la migliore delle risposte». Lo dichiara il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
«La presenza dei militari - aggiunge - nelle nostre strade è un fattore fondamentale di deterrenza, capace di aumentare sensibilmente non solo la sicurezza reale ma anche, e non meno importante, quella percepita dai cittadini. Il governo, a differenza dell’amministrazione comunale barese che rifiuta di utilizzare la costante presenza della Polizia municipale per la sola prevenzione, si conferma così attento e sensibile alla necessità di contrastare in modo efficace tutte quelle minacce che mettono a repentaglio la sicurezza e l’ordine pubblico, offrendo risposte concrete alle aspettative dei cittadini», conclude.