È ufficiale: Kid Yugi, uno dei nomi più influenti del panorama rap italiano, annuncia il suo terzo album in studio, Anche gli eroi muoiono, previsto per il 30 gennaio 2026 su EMI Records Italy/Universal Music Italia, disponibile in digitale e in formato fisico.
Il disco, anticipato da un suggestivo trailer cinematografico ambientato durante un funerale dell’artista con protagonista l’attore Filippo Timi, esplora la complessità del concetto di eroismo nel mondo contemporaneo. «Operare il bene, fallire per un’utopia o dimostrare coraggio davanti alle avversità: oggi queste definizioni sembrano obsolete. Il bene e il male si somigliano, e la società ci ha resi tutti speciali, o almeno ce l’ha fatto credere», racconta Kid Yugi. Da questa riflessione nasce il titolo e il concept dell’album: gli eroi sono le persone comuni, protagoniste delle loro storie, che affrontano il loro percorso fino a un inevitabile epilogo.
A partire da oggi è possibile pre-ordinare l’album nello shop ufficiale di Universal Music Italia, scegliendo tra il vinile “FUNERALE EDITION” autografato o non autografato, e il CD (autografato o non), a cui può essere abbinato un esclusivo taccuino con testi e illustrazioni dell’album.
Con Anche gli eroi muoiono, Kid Yugi prosegue la sua poetica musicale che unisce rap e urban a riferimenti letterari e cinematografici, approfondendo temi come la moralità contemporanea, la giustizia, l’individualismo e il valore dell’introspezione. Le sue barre si distinguono per originalità e complessità, confermando l’artista come uno dei più innovativi del panorama italiano.
Francesco Stasi, in arte Kid Yugi, classe 2001, nasce a Massafra (TA). Cresciuto con la passione per il rap, debutta con The Globe (2022), certificato Platino, e consolida la propria carriera con I nomi del Diavolo (2024), certificato 5 volte Platino e rimasto per 91 settimane nella classifica FIMI/NIQ. Il rapper conta oltre 3,35 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e più di 2,5 miliardi di stream totali. Ha collaborato con Sfera Ebbasta, Geolier, Tedua, Ernia e altri artisti di rilievo, e il suo lavoro si distingue per l’unione di liricismo, introspezione e riferimenti culturali di alto livello.
















