Rai Cultura propone stasera alle 20.30 in diretta su Rai 5 dall’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a Roma, uno dei massimi capolavori del teatro musicale del ‘900: l’Elektra di Richard Strauss. L’opera sarà eseguita in forma di concerto con la direzione di sir Antonio Pappano per l’apertura della nuova stagione dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.La tragedia in un unico atto su libretto di Hugo von Hofmannsthal arriva per la prima volta in un cartellone ceciliano e per lo stesso Pappano si tratta di un debutto. Protagonisti sul palco il soprano lituano Ausrine Stundyte nel ruolo di Elektra, che ha già interpretato al Festival di Salisburgo del 2020 e 2021, Elisabet Strid in quello di Crisotemide, Petra Lang (Clitennestra), Neal Cooper (Egisto), Kostas Smoriginas (Oreste), Nicolò Donini (Il precettore di Oreste); le parti delle cinque ancelle saranno sostenuti da Ariana Lucas, Anne Schuldt, Monika-Evelin Liiv, Katrin Adel e Alexandra Lowe. Il coro dell’Accademia di Santa Cecilia è istruito da Piero Monti.
Dopo il trionfale successo ottenuto nel 1905 con la Salome, soggetto ritenuto all’epoca «immorale», Richard Strauss si mise in cerca di un nuovo testo da mettere in musica. Comprese subito che se ne poteva trarre uno splendido libretto» e scelse il soggetto sofocleo dell’Elektra, che aveva visto in scena nel 1903 a Berlino nella versione riscritta per le scene tedesche da Hugo von Hofmannsthal, poeta e drammaturgo austriaco, con il quale collaborò fino alla precoce morte dello scrittore (1874-1929). Dopo Salome, dunque, ancora un atto unico, ancora una figura femminile divorata da una grande sensualità e dalla sete di vendetta. La première dell’Elektra ebbe luogo il 25 gennaio 1909 al Königliches Opernhaus di Dresda con la direzione di Ernst von Schuch.[red.spett.]