CASTELLANETA - La «Simri» chiama e l’equipe medica dell’ospedale «San Pio» di Castellaneta anche quest’anno risponde presente. L’invito della Società italiana per le malattie respiratorie infantili, lanciato in occasione della «Giornata mondiale dell’asma», è stato accolto di buon grado dalla struttura di Pediatria, diretta da Iolanda Chinellato.
Così, nella mattinata di lunedì 5 maggio, nei pressi dell’ingresso del nosocomio castellanetano è stata organizzata una giornata dedicata ai pazienti con patologia cronica in età pediatrica. Per i giovani ospiti della cooperativa «Nuova Luce» e per altri pazienti esterni, in un clima gioioso e inclusivo è stato possibile sottoporsi all’esame della spirometria, strumento utile anche in forma di prevenzione a valutare la funzionalità respiratoria, attraverso il quale si misurano volumi e flussi respiratori.
Inoltre, grazie alla collaborazione con altre realtà del territorio, tra cui spicca l’associazione «Sorridiamo Odv» ai pazienti presenti è stata proposta l’innovativa pratica dell’«Eye Contact Experiment»: un esperimento umano e sociale che arriva dall’Australia e che consiste nel guardare negli occhi un’altra persona, anche sconosciuta, e stabilire con lei un reale contatto per accorciare ogni distanza e superare le difficoltà promuovendo vicinanza ai più deboli. Un metodo innovativo, come detto lanciato dall’associazione Sorridiamo e sposato dal reparto di Pediatria, per seminare la buona salute non solo con la medicina in senso stretto ma anche con relazioni, gesti e forti emozioni.
La Giornata mondiale dell’asma si tiene tutti gli anni dal 1998 nel primo martedì di maggio su iniziativa della Global Initiative for Asthma con lo scopo di aumentare la conoscenza sulla patologia e migliorarne il trattamento. Le iniziative lanciate dalla Simri sono realizzate in tutto il territorio nazionale in collaborazione con FederAsma, AsmAllergiaBimbi, Respiriamo Insieme, Sip e Allergie, la federazione che raccoglie le associazioni dei pazienti asmatici.